Quarti di finale
Begu b. Sorribes Tormo 6-4 4-6 6-2
Il primo match di giornata è la ripresa della partita di ieri tra Irina Begu e Sara Sorribes Tormo. La rumena ha vinto il primo set per 6-4, ma al ritorno in campo Sorribes è avanti 2-0 nel secondo set. La partita sembra però girare subito a favore di Begu, che tiene la battuta senza troppi problemi e trova il controbreak al primo turno di servizio dell’avversaria. Nessuna delle due tenniste è dotata di un servizio particolarmente potente e Sorribes trova lo spiraglio per breakkare di nuovo nel game successivo e portarsi quindi sul 3-2 con servizio a favore. Da quel momento in poi la tennista spagnola non si guarda più indietro e chiude il set sul 6-4 senza troppi problemi.
La musica non sembra cambiare nel terzo e decisivo set. Sorribes approfitta delle indecisioni di Begu e passa in vantaggio alla prima palla break. Il break subito funziona da sveglia per la tennista rumena, che trova sempre più campo in risposta anche grazie a Sorribes che non fa letteralmente mai punto quando è costretta a servire con la seconda (0/5 fino al 4-1). Begu non ha troppi problemi a prendersi due break consecutivi e a portarsi sul 4-2. La potenza di Begu da fondocampo è troppa per la tennista spagnola, che si limita a ributtare tutto di là con palle basse e tagliate e non attacca mai. Un dritto lungolinea al primo match point vale vittoria e semifinale per Begu, che sfiderà Halep nel pomeriggio per un posto in finale. In una semifinale tutta rumena.
Semifinale N.1
Mertens b. Kr. Pliskova 7-5 7-6(4)
La padrona di casa Krystina Pliskova sfida Elise Mertens in quella che si prospetta come la semifinale più equilibrata della giornata. Pliskova, già finalista qui 3 anni fa, parte sfavorita contro la numero 23 del mondo Mertens, che ha eliminato Camila Giorgi nella sua strada verso la semifinale. La tennista belga parte fortissimo, alzando i giri del motore del rovescio sin da subito. Trova il break nel primo game sfruttando qualche incertezza di Pliskova e lo conferma senza problemi nel suo turno di battuta.
Il buon momento continua per tutto il primo set, Mertens cede il primo punto al servizio solamente nel sesto game e si porta comodamente sul 4-2. Sembra andare tutto perfettamente per Mertens, ma al momento di servire per il set qualcosa si inceppa nel tennis della belga, e si trova sotto di tre palle break. La numero 23 del mondo salva le prime due ma sbaglia clamorosamente un dritto a campo aperto e con Pliskova ferma e la partita torna in equilibrio sul 5-5.
La tennista ceca però si butta completamente nel suo turno di battuta, dove commette tre gravi errori gratuiti e concede tre palle break a Mertens, che però Pliskova annulla in maniera splendida. Un lob sbagliato e un rovescio incrociato di poco largo condannano Pliskova a vedere Mertens servire un’altra volta per il set. La seconda volta è quella giusta e Mertens porta a casa il primo set con il risultato di 7-5.
Il secondo set si apre all’insegna dell’equilibrio, nonostante entrambe dimostrino di sapersi fare male in risposta. In ogni game c’è sostanzialmente una palla break, ma il set si regge su questo sottile filo fino al momento decisivo del tie-break. Nel finale di match ben 5 minibreak spezzano l’equilibrio, ma è Elise Mertens a prevalere. Nonostante un suo inizio horror, si trova subito sotto 0-3, la belga risale la china in risposta e non concede più nulla al servizio, breakkando 3 volte Pliskova e chiudendo il tie-break sul 7-4 a favore. Settima finale in carriera per Mertens, che domani sfiderà Simona Halep per il sesto titolo in carriera.
Semifinale N.2
Halep b. Begu 7-6(2) 6-3
L’ultima partita di giornata vede in campo il derby rumeno tra Simona Halep e Irina-Camelia Begu. I precedenti sono nettamente a favore della campionessa di Wimbledon, con un pesante 6-0 e un solo set vinto da Begu in 6 partite. L’inizio della partita è in controtendenza con la storia della rivalità. Halep soffre tantissimo al servizio e quando mette in campo la palla (saranno 7 i doppi falli a fine set) è sempre poco incisiva. Il piano partita di Begu è di spingere a tutta su ogni palla per abbreviare gli scambi e limitare la fatica, visto il doppio turno, e per gran parte del primo set funziona.
La bicampionessa Slam è insolitamente poco solida da fondocampo ed ha una palla troppo leggera al servizio per poter comandare lo scambio. Prima si scambiano break, con Halep che con due doppi falli di fila regala il vantaggio a Begu, che restituisce il favore concedendo tre palle break con tre gratuiti di fila. Poi la numero 82 del mondo sfrutta l’ennesimo passaggio a vuoto di Simona per mettere la testa avanti nel match per la seconda volta. E la situazione sembra volgere a suo favore quando si trova a servire per il set sul 5-4, ma Halep comincia finalmente ad alzare il ritmo in risposta e trova il controbreak di tenacia.
Un altro pessimo game al servizio manda nuovamente Begu a servire per il set sul 6-5, però Irina-Camelia deve scontrarsi contro la ferrea volontà della numero 2 del mondo, che migliora da fondocampo con il passare dei minuti e la costringe al tie-break. Nel parziale decisivo del set Begu sembra poter prendere il comando delle operazioni sin da subito, ma Halep alza notevolmente il ritmo degli scambi da fondo e trova quel minimo di solidità al servizio che le permette di dominare il tie-break per sette punti a due e portarsi un set avanti.
L’inerzia nel secondo set non accenna a cambiare. Halep è tornata a servire con buone percentuali e non lascia scampo negli scambi prolungati alla sua connazionale. D’altro canto Begu è sfinita dal doppio turno e dalle 6 ore di tennis disputate nelle ultime due partite. Simona trova il break nel primo game del set e sembra poter portare a casa la partita senza troppi problemi, ma Begu dà segnali di vita e trova il controbreak per il 3-3.
L’impegno non è abbastanza per rimettere la partita in carreggiata, Halep si riporta subito avanti e chiude il match rapidamente trovando due break consecutivi, grazie anche a Begu che ha finito completamente la benzina a livello fisico. Onore comunque alla tennista rumena per aver lottato duramente contro una campionessa come Simona Halep nonostante le poche energie rimaste. Halep sfiderà domani Mertens nella sua 38ma finale a livello WTA, per il ventunesimo titolo in carriera. Il bilancio tra le due tenniste ad oggi è 3-1 a favore di Halep.