TENNIS PERSONAGGI – Nello Slam parigino ha sempre trovato stimoli e buone sensazioni. L’anno scorso si è arresa ai quarti con Serena Williams. Quest’anno senza le prime tre teste di serie ancora in gara, Svetlana Kuznetsova sa di avere un’occasione più unica che rara per vincere il terzo Slam in carriera e sicuramente venderà cara la pelle.
Svetlana Kuznetsova è una delle veterane del circuito. Infatti nonostante sia ancora under 30 (ne compirà 29 il 27 di questo mese) è nel circuito dal lontano 2000. La tennista russa, che ha avuto un best ranking di numero 2 al mondo, al momento risiede alla 28ª piazza del ranking, posizione che non rispecchia in pieno le sue doti, ma che occupa principalmente per una condizione fisica non sempre ottimale.
Questa settimana invece la sua condizione è apparsa più che soddisfacente. Sta infatti spazzando via tutte le tenniste che si frappongono fra lei e l’atto conclusivo del torneo. Ha infatti battuto in rapida successione Shapatava e Giorgi, senza perdere neanche un set. Poi è arrivata la sfida con la Kvitova, un match equilibratissimo, che ha visto la tennista russa avere la meglio per 9-7 al quinto dopo 3h16′ di gioco, dopo essere stata sotto di un set prima e ad un passo dalla sconfitta dopo. Quella è stata sicuramente la partita della svolta per lei in questo torneo. Lunedì ha sconfitto in due comodi set la Safarova che veniva dalla sorprendente vittoria contro Ana Ivanovic, frutto di un’ottima prestazione. Svetlana è una tennista che nell’arco della sua carriera ha sempre dimostrato di saper rispondere presente nelle occasioni importanti, e ancora adesso lo sta facendo. Nella sua carriera ha portato a casa due titoli dello Slam, il primo a New York nel 2004 dove sconfisse in finale Elena Dementieva, e il secondo proprio a Parigi, dove in finale diede il dispiacere ad un’altra sua connazionale, Dinara Safina. È una giocatrice completa, che tire forte da fondo campo appena ne ha la possibilità, ma non azzardatevi a dire che “tira tutto senza pensare più di tanto, un po come fa la Giorgi per intenderci” perché la sua risposta sarà aggressiva e pungente; proprio come successo la settimana scorsa nella conferenza stampa post-partita con la tennista italiana per l’appunto.
Nello Slam parigino ha sempre trovato stimoli e sensazioni particolarmente buone, anche lo scorso anno fu autrice di un buon torneo, fermata nei quarti dall'”uragano Serena”, che comunque impiegò tre sofferti set per avere la meglio della Kuznetsova, l’unica ad impensierirla davvero nell’arco delle due settimane. Quest’anno Serena non c’è ad attenderla ai quarti di finale. Quest’anno il tabellone femminile ha visto cadere le sue teste di serie più importanti una ad una come foglie in autunno. Tranne la Halep e la Sharapova tutte le altre sono pian piano cadute nell’arco di questi dieci giorni. Proprio la Halep, testa di serie numero 4, la più alta rimasta in tabellone, sarà la prossima avversaria di Svetlana. Il bilancio dei precedenti tra le due è in perfetta parità, con l’ultimo scontro vinto dalla russa per 2-0 solo qualche mese fa, sulla terra di Stoccarda (terra però indoor quindi con condizioni diverse da quelle che troveranno domani nella capitale francese). Se il bilancio dei precedenti è in parità, la freschezza atletica sembrerebbe poter far pendere l’ago della bilancia in favore della numero 4 al mondo, più giovane di ben 6 anni rispetto alla sua futura avversaria; ma Svetlana dalla sua ha l’esperienza, fattore indispensabile per gestire in maniera giusta una partita così importante. Staremo a vedere come andrà a finire, di certo dopo aver visto cadere Li Na, Serena, Radwanska e tante altre, questo “pazzo torneo” non permette pronostici o ipotesi, ma va soltanto guardato ed analizzato partita dopo partita. Ma Svetlana c’è e sa bene che non saranno ancora molti i quarti di finale in uno Slam che giocherà senza le prime tre teste di serie, cadute precedentemente, e proprio per questo siamo certi che venderà cara la pelle, con tutte.
Stefano Gaudino