Giovedì 3 settembre si chiudono anche i secondi turni a Flushing Meadows. Sono rimasti solamente due italiani nei tabelloni di singolare dopo la netta sconfitta di Giorgi contro Naomi Osaka. Berrettini giocherà all’ora di cena, mentre Caruso sarà in campo poco prima (qui il programma completo di oggi). Ci aspettano tanti match interessanti tra i 32 in programma. Ecco i nostri consigli.
[27] O. Jabeur vs K. Kanepi – Campo 7, ore 17:00
Perché in un torneo dove la qualità spesso è venuta a mancare, è cosa buona e giusta sintonizzarsi sul campo dove gioca Ons Jabeur. Soprattutto oggi, perché dall’altra parte della rete c’è una picchiatrice seriale come Kaia Kanepi, che qui a New York ha giocato tre anni fa (e anche dieci anni fa) nei quarti di finale. Con questo cemento così rapido il tipo di tennis dell’estone paga. Ci vorrà la miglior versione di Jabeur per fermarla.
V. Pospisil vs [25] M. Raonic – Louis Armstrong, 18:30 circa
Perché un derby canadese di questi tempi è da non perdere, anche se non ci sono in campo i due NextGen che ben conosciamo. Perché è un match che diversi anni fa è stata la semifinale di un torneo Masters 1000 (proprio in Canada) ed è la prima sfida tra i due a livello Major. Due giorni fa un’altra sfida tra connazionali con match-up simile, Johnson e Isner, sul Louis Armstrong si è protratta fino al tie-break del quinto set. Il finalista di Cincinnati, che parte favorito, farà di tutto affinché non si ripeta qualcosa di simile.
[14] G. Dimitrov vs M. Fucsovics – Campo 12, 19:30 circa
Perché è uno dei match che potrebbe andare più facilmente alla distanza. È la rivincita del secondo turno di Cincinnati, vinto al terzo set dal giocatore ungherese. La solidità di Fucsovics e la meccanica classica di Dimitrov daranno vita a un match stilisticamente gradevole e si spera anche avvincente nel suo andamento. Le motivazioni per il bulgaro sono piuttosto alte, dal momento che deve difendere la semifinale conquistata l’anno passato.
[6] M. Berrettini vs U. Humbert – Campo 17, ore 21:30 circa
Perché diversamente da martedì potremo vedere il match di Matteo a un orario più accessibile. Perché, come per Dimitrov, l’azzurro un anno fa ha fatto sognare tutta una nazione e quest’anno ha un tabellone alla portata, almeno fino ai quarti. Avrà davanti a sé un giocatore in crescita come Humbert, che sa manovrare bene lo scambio con il suo dritto mancino trovando ottime soluzioni, ma su questa superficie il punch servizio-dritto di Berrettini potrebbe essere difficilmente gestibile.
[5] A. Sabalenka vs V. Azarenka – Louis Armstrong, non prima dell’una
Perché dei due derby che abbiamo selezionato, questo è forse quello che potrebbe fare più scintille. Perché, attenzione, siamo nell’ottavo più imprevedibile del tabellone, dove ci sono quattro chiare candidate a conquistare l’unico posto disponibile per i quarti di finale (Konta, Muchova e le due bielorusse). Si sfidano la numero 5 del seeding e la campionessa del torneo di Cincinnati, che a New York ha già giocato due finali e al momento è una delle giocatrici più in forma del Tour. Un anno fa si sfidarono su questi campi al primo turno e vinse Sabalenka in rimonta.
[15] F. Auger-Aliassime vs A. Murray – Arthur Ashe, 03 circa
Perché se le oltre quattro ore di lotta non hanno prosciugato Andy, ci troviamo di fronte al match di cartello del day 4. L’orario è proibitivo dal punto di vista europeo, ma sebbene non sarà freschissimo, Murray proverà ad arginare l’esuberanza del giovane Aliassime, ancora a caccia del grande risultato in un Major. Servirà la versione vintage del campione US Open 2012 per sperare in una vittoria che lo proietterebbe al terzo round, ostacolo mai oltrepassato invece dal canadese.