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Se finora avete assistito a qualche match degli US Open 2020, saprete già che l’evento di quest’anno non ha eguali. Con regole e protocolli rigidi, e con l’assenza di fan a causa della pandemia globale di coronavirus, lo scenario del Billie Jean King National Tennis Center è quasi irreale, non importa quante volte lo si veda in televisione.
Ma come appare sul campo per quei giocatori, allenatori e altre persone che si trovano lì? Lasciamo che i giocatori siano le nostre guide.
VITA
DA SUITE
Le suite dell’Arthur Ashe Stadium di solito sono occupate da sponsor e celebrità, ma non c’è bisogno di dire che questo non è esattamente un anno normale. Ora, invece dei Jonas Brothers o delle sorelle Hadid che sorseggiano honey deuces [un tipo di cocktail, ndr] nel lusso, è meglio dire che siano i fratelli Murray o le sorelle Williams a vivere la vita da suite. Andy Murray ha fatto fare un giro della sua suite al team che gestisce i social media degli US Open:
E mentre le suite sono piuttosto chic, alcuni giocatori hanno dato il loro tocco speciale per sentirsi più come a casa. Basta dare un’occhiata agli alloggi di Novak Djokovic e Filip Krajinovic, per gentile concessione del connazionale ex giocatore Janko Tipsarevic e delle sue abilità su Amazon.
Ovviamente, avere le suite all’Arthur Ashe significa che i giocatori hanno posti privilegiati per guardare le altre partite. Naomi Osaka, ad esempio, è stata incollata alla maratona di Murray contro Yoshihito Nishioka. La sua reazione è stata più o meno la stessa di chiunque abbia guardato il match, terminato con la vittoria in cinque set del britannico nel match di primo turno.
Dopo aver vinto al debutto a inizio giornata, Serena Williams è rimasta nei dintorni per guardare sua sorella Venus nel match di martedì sera. Anche se non è esattamente uno spettacolo insolito, ciò che lo ha reso particolarmente speciale è stata la presenza del suo cane Chip. Lo dicevamo che queste suite erano le migliori.
SUPPORTO
VIRTUALE
I giocatori non possono avere con loro il solito entourage, ma amici e famiglie non sono con loro solo nello spirito, ma anche… virtualmente. Dopo la vittoria del numero sette del mondo Alexander Zverev nel match di primo turno, suo fratello maggiore (e anche lui tennista) Mischa era proprio accanto al campo per festeggiare con lui. Be’, più o meno.
Alcuni giocatori hanno fratelli che li supportano e altri hanno amici famosi. Karolína Muchova ha stretto amicizia con l’attrice Rebel Wilson durante lo US Open di due anni fa e ora la considera come una delle sue più grandi sostenitrici. La Wilson è stata la prima a congratularsi con Muchova dopo la sua vittoria contro Venus Williams, al primo turno. La giocatrice ceca è stata successivamente eliminata agli ottavi da Azarenka.
NEI
DINTORNI DEI CAMPI
La vita nella bolla sembra avere molte restrizioni, ma almeno i giocatori hanno accesso a tutto il necessario. E con questo intendiamo cioccolato.
OK, ci sono anche altre cose. Piscina! Minigolf! Un canestro regolamentare! Questo sembra il più grande campo estivo del mondo, con la piccola quisquilia dei ben tre milioni di dollari in palio per i vincitori.
Kim Clijsters e Caty McNally sembravano sfidare separatamente Frances Tiafoe a una sorta di competizione con un canestro a misura di bambino. Una gara di schiacciate? Una partita a H-O-R-S-E [gioco in cui si sfida a segnare canestri con regole particolari, perdendo una lettera ad ogni errore, ndr]? Non ne abbiamo idea, ma ci piacerebbe scoprirlo.
Daria Kasatkina ha perso al debutto, ma è comunque riuscita a divertirsi giocando a calcio in uno dei tanti campi sportivi intorno ai campi di gioco.
SONO
A NEW YORK O A LONDRA?
Va bene, tecnicamente questo non è essere sul posto, ma … Eurosport, che trasmette il torneo in Europa e tipicamente ha inviati sul campo, ha introdotto un nuovo, ehm, “studio di realtà mista” [chiamato “il cubo”, ndr] che ha ologrammi dei giocatori che parlano in diretta con i loro analisti. È questo il futuro?
CERTE COSE NON CAMBIANO MAI
Se avete mai avuto la possibilità di partecipare al torneo di persona, saprete quanto sono magici i tramonti. Per fortuna, non importa quanto sia diverso tutto il resto, questa splendida vista rimane la stessa.
Traduzione a cura di Giuseppe Di Paola