TENNIS – Dominic Thiem paga l’inesperienza e cede in due set a Goffin. Lorenzi lotta come al solito ma Pospisil lo batte al terzo.
Ci si aspettava qualcosa di buono da Thiem sull’erba ma il ragazzo ha mostrato una certa allergia alla superficie (era il primo match da pro sull’erba, da junior ha vinto Halle) ed ha ceduto a David Goffin in due set, 6-4 6-2. Avanti Feliciano Lopez che batte Lajovic al terzo mentre Kevin Anderson è il primo a qualificarsi agli ottavi. Il sudafricano, testa di serie numero 7, ha liquidato con un 6-3 6-2 la wild-card Dan Evans e ora aspetta Stakhovsky o Pospisil. Bene anche Baghdatis, campione nel challenger di Nottingham e in cerca della migliore condizione, che ha perso il primo set con Bradley Klahn ma poi gli ha lasciato tre game nei successivi due set.
Fuori anche il finalista della scorsa edizione Marin Cilic (testa di serie numero 9), battuto in due set da Marinko Matosevic. A sorpresa eliminato anche Benneteau, campione di doppio a Parigi pochi giorni fa, battuto in tre set dal dominicano Victor Estrella Burgos, 33 anni e al primo match da pro sull’erba. Nessun problema per Stepanek che ha lasciato cinque game a Kukushkin.
In serata hanno esordito due dei tennisti più attesi, Grigor Dimitrov e Tomas Berdych. Dimitrov, sotto gli occhi di Sharapova, ha vinto piuttosto agilmente anche se il primo set pareva maledetto. Alla fine ha vinto 7-5 6-3 contro James Ward. Piuttosto balbettante l’esordio di Berdych che ha ceduto il secondo set al giovane australiano Duckworth e ha vinto solo 6-4 al terzo.
Paolo Lorenzi non riesce ad eguagliare il suo migliore risultato nel torneo (nel 2010 raggiunse il secondo turno, venendo allora battuto da Djokovic) perdendo un match combattuto contro il canadese Pospisil, numero 35 del mondo e 11 del seeding, con il punteggio di 6-3 3-6 6-3. In una giornata tanto soleggiata quanto ventosa, il match di Paolo Lorenzi si gioca sul campo 10 per un pubblico di pochi intimi. Il primo set corre via veloce con Pospisil particolarmente solido al servizio. Nel secondo set, sul 4 a 3 per Lorenzi, viene chiamata out una volée di Pospisil: il ragazzo canadese si arrabbia molto (anche se, per la verità, con poche ragioni) perdendo la testa ed il set. Il game iniziale del terzo set sembra proseguire sulla falsariga del secondo: Lorenzi si porta subito sullo 0-40, ma un passante in corridoio per pochi centimetri ed un paio di prime consegnano il game al canadese. Il break è soltanto rimandato: nel terzo game Lorenzi riesce finalmente – dopo cinque occasioni non sfruttate – a rubare il servizio il canadese. Purtroppo per Paolo, però, qui gira la partita: nel quarto e nel sesto gioco, complici una prima meno efficace e le maggiori variazioni col rovescio del canadese, Lorenzi perde il servizio. Scendono le percentuali di prime palle di Lorenzi e salgono quelle di Pospisil, che diventa quasi ingiocabile al servizio. Come ha dichiarato un sereno Lorenzi all’uscita dal campo, sull’erba le partite si decidono su pochi punti: il vento e, forse, persino la conclusione del concomitante match tra Nieminen e Paire non lo hanno oggi aiutato. (Da Londra, Edoardo Bressanelli)
R32 (7) K Anderson defeats D Evans 62 63
R64 (10) F Lopez defeats D Lajovic 63 67(3) 61
R64 D Goffin defeats D Thiem 64 62
R64 E Roger-Vasselin defeats E Donskoy 63 67(9) 61
R64 (12) D Tursunov defeats I Sijsling 63 64
R64 J Nieminen defeats B Paire 26 63 76(1)
R64 (11) V Pospisil defeats P Lorenzi 63 36 63
R64 M Baghdatis defeats B Klahn 67(6) 62 61
R64 M Matosevic defeats (9) M Cilic 64 64
R32 S Querrey defeats D Kudla 64 63
R64 (15) R Stepanek defeats M Kukushkin 64 61
R64 V Estrella Burgos defeats (16) J Benneteau 67(3) 63 76(3)
R64 D Istomin defeats F Dustov 76(9) 63
R32 (4) G Dimitrov defeats J Ward 75 63
R32 (2) T Berdych defeats J Duckworth 76(3) 57 64
R64 L Lacko defeats M Ebden 76(10) 57 64