TENNIS – Poco diplomatico Marinko Matosevic nelle sue dichiarazioni sul tennis femminile.
“Io dirò la verità sulle donne quando avrò una piede nella tomba“, diceva saggiamente Lev Tolstoy; considerando la polemica innescata dalle sue parole, Marinko Matosevic avrebbe dovuto tenere per sé “la sua verità” ancora per un po’.
L’australiano, n.60 del ranking Atp, infatti, pare non sia un grande fan del tennis “rosa”, non facendone tra l’altro mistero.
Al termine dell’incontro di primo turno del Queen’s, vinto ai danni di MarinCilic, un cronista gli ha chiesto che cosa ne pensasse dell’innesto di AmélieMauresmo nel team Murray e che opinione avesse in merito alla possibilità,in futuro, di ingaggiare un coach donna. “Non potrei mai fare ciò dal momento che non ho una buona opinione del tennis femminile“, ha esordito il tennista di origini bosniache. “Oggigiorno i diritti sono uguali per tutti, bisogna essere politically correct. Qualcuno deve provarci. Non sarò io“.
Le parole di Matosevic hanno scatenato molto clamore e la sua connazionale, la n.1 australiana Samantha Stosur, interpellata sull’argomento, non ha avuto peli sulla lingua:
“Penso che sia (un commento) molto stupido“, ha sottolineato la Stosur al termine del match di primo turno del Wta di Birmingham contro la Mchale. “Ma penso che dichiarazioni come queste vadano prese con le pinze. Ok, questa è la sua opinione? T’interessa? No davvero“.
Matosevic, seppur colpito dalle reazioni alle sue parole, è rimasto
saldo nelle proprie convinzioni, come è giusto che sia trattandosi di un’opinione personale e, al termine del match di secondo turno del Queen’s contro Lacko (vinto dall’australiano in due set), ha aggiunto: ” Penso che dovreste chiedere al pubblico; voi chiedete sempre a noi giocatori, Io credo che le tv (gli ascolti), il pubblico che assiste ai tornei… questa è la differenza tra il tennis maschile e quello femminile“.
Marinko, che durante l’ultimo Roland Garros ha ottenuto la sua prima vittoria in una prova del Grande Slam, ha voluto però sottolineare il fatto che la sua dichiarazione non volesse essere critica nei confronti di Andy Murray: “Io non ho detto nulla contro di lui. Sua madre ha fatto un gran lavoro con lui. Stavo soltanto spiegando cosa ne pensassi del tennis femminile“, ha
chiosato Matosevic.
Simone Carusone