Il servizio vincente con cui Daniil Medvedev ha sigillato il trionfo alle Finals ha chiuso ufficialmente la stagione del tennis 2020, ma solo quella delle star e del circuito maggiore. Perché nelle periferie della pallina di feltro si giocherà ancora un paio di settimane, a livello Challenger e ITF. Così, mentre gli occhi dei grandi osservatori sono puntati sulle modalità logistiche che regoleranno l’incerto avvio di stagione in Australia, lontano dai riflettori molti professionisti gireranno ancora il mondo alla caccia di punti.
Il circuito Challenger ha in programma ancora quattro eventi:
- due, a San Paolo e Lima, sono già in corso;
- i restanti due, a Campinas e nella città portoghese di Maia, andranno in scena la prossima settimana (dal 30 novembre)
Più articolato il programma ITF: il terzo circuito “pro” maschile ha in calendario ancora dieci eventi, equamente divisi tra l’ultima settimana di novembre e la prima di dicembre. Detto che al Cairo e a Monastir si disputeranno due tornei back to back, peraltro combined, da oggi a domenica il tennis minore sarà in campo a Bratislava, Heraklion e Benicarlo, mentre dal trenta novembre al sei dicembre i teatri saranno quelli di Santo Domingo, Madrid e Antalya.
Sette invece i tornei in programma nel panorama ITF al femminile: come detto si giocherà per quattordici giorni consecutivi al Cairo e a Monastir, in una coda di calendario completata questa settimana dall’evento di Heraklion, e la prossima da quelli in cartellone ad Antalya e a Las Palmas. Poi sarà vacanza davvero per tutti: l’appuntamento è convocato per gennaio nell’emisfero australe, se tutto andrà bene.