Non è durata più di sei mesi la collaborazione tra Sascha Zverev e David Ferrer. La notizia è stata svelata ieri sulla bacheca Twitter del giornalista di Eurosport Spagna Fernando Murciego, il quale aveva reso nota l’irrevocabile decisione presa da Ferru: “Sono estremamente grato per l’opportunità che ho avuto, ma non è il momento giusto per proseguire“. I due avevano avuto i primi abboccamenti all’inizio dell’estate, e dopo un proficuo periodo di prova a Montecarlo avevano deciso di lavorare insieme fino al termine della stagione, poi conclusa con risultati più che discreti: nel corso della sua breve vita il binomio ha raggiunto due prestigiose finali a New York (Ferrer nell’occasione aveva teleguidato l’allievo da casa) e a Parigi-Bercy, oltre ad aver sollevato due trofei back-to-back nei due tornei giocati a Colonia.
“Voglio ringraziare di cuore David per i mesi trascorsi insieme – ha dichiarato Sascha nell’immancabile nota Instagram -, augurandogli il meglio per il futuro. Devo dire un enorme grazie anche alla sua famiglia, per avergli permesso di lavorare con me durante un periodo storico così complicato. Ho un rispetto infinito per lui, per il giocatore che è stato e per l’allenatore che è“. Zverev ripartirà dall’Australia e dalla settima piazza del ranking ATP accompagnato dal padre omonimo. Ferru, almeno per ora, si accontenterà di vestire la giacca istituzionale nel ruolo di direttore del torneo di Barcellona.