TENNIS – A 19 anni, Madison Keys vince il suo primo titolo WTA imponendosi in finale 6-3 3-6 7-5 sulla numero 9 del mondo Angelique Kerber. Keys è la più giovane americana a vincere un titolo dall’ottobre 2006 quando Vania King (17 anni e 254 giorni) vinse a Bangkok. Da lunedì raggiungerà il suo best ranking al numero 30. Da Eastbourne, Giulio Gasparin
Madison Keys si è aggiudicata il primo titolo in carriera battendo Angelique Kerber nella finale del WTA premier di Eastbourne; per la diciannovenne da lunedì sarà anche best ranking al numero 30 al mondo.
La Keys ha mostrato grande carattere sapendo controllare i nervi nei momenti cruciali, pur essendo la prima volta all’ultimo match di un evento del circuito maggiore.
Per la tedesca è rimasto il rammarico della seconda sconfitta in altrettante finali sull’erba di Eastbourne, dopo quella persa due anni fa dalla Paszek sempre 7-5 al terzo. Non solo, ma per la ventiseienne di Brema si è trattata della terza finale sfumata in altrettanti tentativi in questo 2014, dopo le sconfitte di Sydney dalla Pironkova e Doha dalla Halep.
La Keys è riuscita a ribaltare i pronostici, fortemente influenzati dai due scontri diretti entrambi dominati dalla Kerber in due set, e a conquistare gran parte del pubblico inglese, che, forse ancora memore della batosta inflitta dall’americana alla Watson, aveva iniziato il match supportando la tedesca.
In una giornata senza una nuvola in cielo, ha brillato il servizio della giovane stella americana che ha chiuso con 19 ace, un servizio a 202km/h (ma non confermato dalla WTA) e una marea di servizi vincenti.
Ciononostante non è stato un compito facile per la Keys, che ha dovuto vedersela con la solidità e caparbietà della Kerber, che fino all’ultimo non ha mai mollato una palla, sfiancando spesso la giovane avversaria con difese mozzafiato.
Nei primi giochi del match è regnata la tensione, con entrambe le giocatrici costrette a salvare palle break sul proprio servizio. La qualità non è stata altissima e il pubblico ha faticato ad entrare nel match, anche complice un sole cocente per gli standard inglesi.
Nel terzo gioco, la Keys è sembrata farsi prendere da un momento di agitazione, parlando con se stessa in maniera visibile dopo una serie di errori basilari. Ciononostante è riuscita a salvare una palla break e tenere il servizio.
Confortata dal recupero nel punteggio e sulle proprie emozioni, la giovane americana della Florida ha sfruttato una serie di seconde troppo tenere da parte della Kerber, trovando il primo e decisivo break del set.
Entrambe le giocatrici, infatti, hanno poi tenuto il servizio fino alla fine del parziale, il che di fatto ha significato un set di vantaggio per la Keys.
L’americana ha poi iniziato il secondo set con un primo punto che avrebbe potuto far presagire un dilagare del suo potente gioco da fondo, ma la risposta della tedesca è stata immediatamente concreta: trascinata da un pubblico sempre più desideroso di una partita combattuta, la numero nove al mondo ha trovato un atteggiamento più aggressivo che improvvisamente ha riaperto il match.
Anche nel secondo set è stato un singolo break a decidere le sorti del parziali, ma questa volta è stata la Kerber a beneficiare del vantaggio preso nei primi tre giochi, in cui è volata sul 3-0.
Nell’ultimo gioco del set, anche il pubblico è sembrato finalmente entrare nel match, grazie anche ad una serie di punti combattuti ed emozionanti, il tutto terminato da un boato di stupore, quando sul set point decisivo è stato un nastro a trasformare in vincente un dritto della tedesca.
Nel terzo set la qualità degli scambi si è finalmente alzata eppure è stato di nuovo il servizio a dettare l’andamento del match fino al 6-5 per l’americana.
Al servizio, la Kerber si è trovata a dover fronteggiare un’americana decisa più che mai a chiudere il match e che grazie al punto più spettacolare dell’incontro si era guadagnata il primo match point.
Forte anche del sostegno di un pubblico sempre più innamorato dei suoi colpi potenti e naturali, la Keys aveva costretto la Kerber ad un’estenuante tergicristallo prima di chiudere con una palla corta di altissima qualità.
Il pubblico era rimasto in trance per tutto lo scambio ed era sembrato che nemmeno i gabbiani, che solitamente disturbano il gioco nella cittadina della costa inglese, avessero osato interrompere il momento.
Ma da grande lottatrice, la tedesca ha trovato il servizio nel momento del bisogno annullando il primo match point con un rovescio incrociato e poi ancora altri due grazie proprio alla battuta.
Nulla ha però potuto sul quarto match point, questo arrivato dopo un over-rule di Alison Lang che ha trasformato un ottima seconda in un doppio fallo.
Quando il dritto della Kerber si è fermato sul nastro, il pubblico è esploso in un boato di gioia per la giovane americana e il suo primo titolo in carriera.
Da Eastbourne, Giulio Gasparin