WTA e Tennis Australia si sono messe d’accordo per creare un ulteriore evento di preparazione all’Australian Open per permettere alle giocatrici in isolamento di prepararsi al meglio per il primo Slam dell’anno. Il torneo, che dovrebbe svolgersi dal 3 al 7 febbraio, dovrebbe avere un tabellone da 28 giocatrici e sarà appunto riservato esclusivamente a quelle tenniste costrette a sottoporsi ai quattordici giorni di isolamento più rigido dopo i casi di positività riscontrati sui voli per Melbourne. Tra queste spiccano i nomi di Andreescu, Kerber, Azarenka e Stephens.
Questo torneo ‘riparatorio’ andrà dunque ad aggiungersi ai due WTA 500 già previsti, i quali subiranno una piccola riduzione dei rispettivi tabelloni e alcune modifiche rispetto alla struttura originale di cui vi avevamo parlato qui: niente più qualificazioni, i due tabelloni ospiteranno 54 giocatrici (dunque dovrebbero esserci 10 bye) che verranno così ripartite:
- 46 ingressi diretti (47 nel secondo torneo)
- 4 delle 8 wild card del tabellone principale dell’Australian Open in ognuno dei due tornei
- 3 giocatrici estratte dal gruppo delle lucky loser (e 2 nel secondo torneo); sono le cinque LL che hanno già fatto il loro ingresso nel main draw dell’Australian Open
- 1 posto riservato a un ‘on-site sign in‘; probabilmente saranno le due lucky loser che ancora non sono entrate nel MD dell’AO (in totale il gruppo è composto da 7 giocatrici, 5 sono già dentro)
Il dialogo tra la Federazione australiana e ATP ha invece portato a posticipare di un giorno l’inizio dei due ATP 250 di Melbourne e dell’ATP Cup, che dunque prenderanno avvio rispettivamente l’1 e 2 febbraio (ATP Cup). I due ATP 250 potranno godere inoltre di un tabellone allargato a 56 giocatori.