È finito con una vittoria di Serena Williams il gran match al femminile nel cartellone dell’A Day At The Drive. La ventitré volte campionessa Slam ha battuto Naomi Osaka al super tiebreak del terzo set (6-2 2-6 10-7), in coda a un incontro che per tensione emotiva non ricordava necessariamente la finale dello US Open 2018. In un clima ampiamente amichevole il pubblico ha così potuto assistere a un prevedibile festival d’altalena, tra vincenti a braccio sciolto ed erroracci destinati a rimanere impuniti.
“Eccoci qui, ci avete accolto e dato fiducia – ha commentato a caldo un’ecumenica Serena -. Abbiamo seguito le vostre regole fino in fondo, e anche se in alcuni momenti è stata dura ne è valsa la pena per essere qui oggi di fronte a voi“. Il match, anche una discreta vetrina commerciale vista la presenza delle uniche due tenniste incluse nel listone degli sportivi più pagati nel 2020, non è parso in ogni caso avere i crismi dell’indicatore affidabile sullo stato di forma di Williams, la quale, a Melbourne, tenterà il sempre più arduo assalto al Major numero ventiquattro della carriera.
Per quel che vale, considerato il carattere non ufficiale della faccenda, la vittoria di oggi potrebbe comunque costituire un buon ricostituente per le sensazioni della storica candidata al record.