Seppur con qualche settimana di ritardo (e con il rinvio del 500 di Rio de Janeiro), è iniziata la serie dei tornei sudamericani sulla terra battuta con il 250 del Cordoba Open (tabellone a 28, financial commitment di 393.935 dollari). In un torneo prevedibilmente dominato da giocatori latinoamericani e mediterranei, gli italiani presenti saranno due: Marco Cecchinato e Gianluca Mager, entrambi in campo martedì.
Il primo esordirà contro il boliviano Hugo Dellien, e in caso di passaggio del turno se la vedrà contro un semifinalista del Roland Garros come lui, vale a dire il grande favorito del torneo Diego Schwartzman. Gli incroci successivi sarebbero con Ramos (o Londero) ai quarti e con Delbonis in semifinale, in una parte alta del tabellone che ha già perso Guido Pella, positivo al coronavirus e forte candidato al titolo di giocatore più iellato della pandemia – la scorsa estate è finito in isolamento per la positività del suo preparatore, mentre a Melbourne ha fatto la quarantena dura per la presenza di casi sul volo che l’ha portato in Australia.
Per quanto riguarda Mager, invece, il ligure esordirà con la wildcard Francisco Cerundolo, classe 1998 finalista proprio ieri sera al Challenger di Concepcion in Cile (la sua quarta in un Challenger su terra da ottobre ad oggi). Al secondo turno troverebbe il vincente di Koepfer-Coria, seguito dalla tds N.2 Benoit Paire, anche lui reduce dalla quarantena dura, e dal N.3 Miomir Kecmanovic, che proprio in questi giorni ha annunciato di aver iniziato a lavorare con un fuoriclasse che in Argentina ricordano bene, cioè David Nalbandian.