Congedo di paternità per Andy Murray: lo scozzese, sempre impegnato a inseguire la miglior condizione a due anni di distanza dall’applicazione della protesi alla martoriata anca, non sarà presente al 500 di Dubai al via lunedì prossimo. Il motivo? La nascita del quartogenito, maschietto o femminuccia ancora non si sa. Andy e la moglie Kim Sears, notoriamente – e comprensibilmente – molto riservanti per tutto quanto attiene alle vicende familiari, hanno imposto al loro entourage il divieto di svelare ai media sesso e nome dell’infante, almeno per il momento.
Avvolta nel segreto è stata anche la gestazione portata avanti dalla signora Kim durante il lockdown, ma ciò che importa è l’arrivo del quarto erede di casa, fratellino o sorellina minore di Sophia Olivia (cinque anni), Edie (tre) e del piccolo Teddy Barron, nato nell’ottobre del 2019 pochi giorni dopo il clamoroso successo del papà all’Open di Anversa.
Murray, impegnato in una cauta programmazione mirata a presentarsi tirato a lucido in estate, molto probabilmente tornerà in campo a Miami, in occasione del primo Mille stagionale che scatterà lunedì ventiquattro marzo. Anche se ancora la notizia non è ufficiale, quasi certamente l’organizzazione omaggerà Sir Andy di una wild card.