Una giornata da record a San Pietroburgo. Programma gravato da forti ritardi, e il merito, o se vogliamo la colpa, è dei primi due match in programma, rivelatisi i più lunghi nella storia del torneo. Dal primo è emersa vincitrice la qualificata Anastasia Gasanova, la quale, malgrado una rischiosissima rimonta subita da Katerina Zavatska nel set decisivo, è riuscita a piazzare il colpo di reni dopo tre ore e quattro minuti di lotta, record di durata per un match di singolare nella storia dell’evento.
Record durato pochino e infranto da Fiona Ferro e Vera Zvonareva (classe 1984), scese in campo nel match a seguire. L’ha spuntata al termine di tre ore e dieci minuti di battaglia con il coltello tra i denti l’ex numero due del mondo, brava a non perdere la bussola nonostante le mille chance per staccarsi gettate al vento in ogni singolo set disputato. Il primo, per cominciare, perso buttando un match point sul sei-cinque al tie break dopo aver divorato il vantaggio di cinque giochi a tre accumulato in precedenza. Nel secondo, copia carbone della malefatta precedente, Zvonareva ha servito per il set sul cinque-tre, ma un rovescio vincente di Ferro le è costato il break, prodromo del cinque pari che avrebbe potuto produrre gli effetti di una bastonata irrimediabile.
Recuperata la calma, la finalista di Wimbledon e US Open 2010 ha trovato la forza per vincere gli ultimi due giochi forzando il terzo set, in cui non ha mancato di sciupare un vantaggio di due a zero prima che i servizi impeccabili delegassero a un nuovo tie break ogni decisione. Nel momento topico, il rovescio e la velocità di piedi esibiti hanno per dieci minuti ridisegnato sul campo la campionessa dei tempi che furono, e la povera Fiona non ha potuto far molto per evitare il perentorio sette a due finale. Zvonareva, per la prima volta ai quarti di un torneo maggiore dai tempi in cui raggiunse proprio a San Pietroburgo la semifinale 2019, nei quarti sfiderà la vincente del derby tra Gasanova e Anastasija Pavlyuchenkova, per la soddisfazione degli organizzatori: la presenza di almeno una giocatrice russa in semifinale è certa.
Già ai quarti anche Svetlana Kuznetsova, anni 35, il cui confronto – generazionale, direbbero quelli moderni – con la teenager cinese Xinyu Wang si è complicato solo nella parte finale, quando la seconda ex numero 2 WTA in campo oggi non ha saputo chiudere con il servizio sul cinque-tre. Merito della giovane Xinyu, va detto, almeno in coda all’incontro capace di mettere con costanza in campo i poderosi colpi in dotazione.
La diciannovenne da Shenzhen ha chiuso con il doppio dei vincenti e il doppio degli errori non forzati rispetto all’anziana rivale: se vorrà farsi strada ai piani alti dovrà probabilmente alimentare il fuoco del raziocinio. Buon per Sveta, che ai quarti se la vedrà con la qualificata romena Jaqueline Cristian. In coda al programma è infatti arrivata la sorpresona di giornata, con la clamorosa eliminazione patita da Jelena Ostapenko per mano della numero centossessanta WTA, alla quinta vittoria della carriera in un tabellone principale del Tour maggiore. Fallosa e contrariata, Aliona è finita in un baleno sotto di un set e di un break; poi ha reagito, fino al cinque pari della seconda frazione, prima di perdere il game in battuta che ha mandato l’intimorita rivale a servire per il match. Nell’undicesimo gioco Jelena ha salvato un match point e si è aggrappata al tie break, dove ha sprecato anche un set point prima di capitolare alla quinta palla dell’incontro offerta a Cristian.
Se non altro, il torneo potrà continuare a contare su Ekaterina Alexandrova, costantemente pericolosa quando sopra di lei c’è un tetto: la testa di serie numero uno, nonostante un paio di passaggi a vuoto al servizio nel secondo set, ha eliminato Tereza Martincova, e nei quarti di finale attende Siniakova o Gasparyan.
Risultati:
Primo turno
[Q] A. Gasanova b. K. Zavatska 6-2 6-7(6) 7-5
Secondo turno
[WC] V- Zvonareva b. [3] F. Ferro 6-7(6) 7-5 7-6(2)
[4] S. Kuznetsova b. [Q] Xin. Wang 6-1 7-5
[1] E. Alexandrova b. T. Martincova 6-3 6-4
[Q] J.A. Cristian b. [3] J. Ostapenko 6-3 7-6(9)