L’ennesima conferma del valore di Jannik Sinner e della sua considerazione nel circuito la si ha guardando le quote dei quarti di finale dell’ATP 500 di Barcellona, nei quali lo attende il fresco finalista di Montecarlo Andrey Rublev, leader assoluto in stagione con 26 vittorie. Secondo i bookmakers parte mediamente in vantaggio l’italiano, seppur di poco (1,77 contro 2), sull’onda dell’ottima prestazione offerta contro Roberto Bautista Agut, battuto per la terza volta in poco più di un mese, questa volta con un repertorio di palle corte e discese a rete quasi inedito per l’altoatesino; Rublev dal canto suo ha faticato non poco per avere la meglio su Albert Ramos-Vinolas (battuto invece piuttosto facilmente da Sinner una settimana fa) ed era parso poco brillante già con Federico Gaio al debutto, dando a tratti l’impressione di essere in fase calante dal punto di vista delle energie, con la spia della riserva accesasi alla fine della straordinaria vittoria su Rafa Nadal nel Principato.
NOTA DI UBALDO sul match Sinner-Rublev e i bookmakers: Spero che apprezziate questi ottimi articoli legati alle quote fatti ormai da qualche mese da parte del nostro esperto Luca Chito. Il pubblicarle è un servizio in più che vi offriamo. E non significa un incentivo a scommettere, quanto a capire come è orientato il mondo delle scommesse. Ho voluto che lo si facesse anche perchè per anni, al fianco di Gianni Clerici in tutti i grandi tornei per mezzo secolo, avevo Gianni che prima di scrivere un suo pezzo, soprattutto da Wimbledon, veniva sempre a chiedermi: “Ubaldo, sai mica quali sono/erano le quote? Cosa dicono i bookmakers?” Soprattutto se c’era stata una grande sorpresa lo Scriba voleva sapere …quanto si erano sbagliati i bookmakers!
In questo caso, specifico riguardo a quanto dicono i bookmaker sul match Sinner-Rublev faccio questa osservazione e voi mi direte se condivisibile o meno. Detto che spero che i bookmaker abbiano visto giusto nel considerare favorito Sinner, secondo me sono bookmakers che si rivolgono al mercato italiano, dove c’è grande entusiasmo per Sinner e probabilmente la gente punta più su lui che su Rublev. Quindi i bookmakers devono cercare di equilibrare le puntate perchè loro sono certi di guadagnare soltanto se il monte scommesse è uguale su un giocatore e sull’altro. Non sempre quello che dice un bookmaker, soprattutto dopo le prime ore, è un vero pronostico. Lo è quasi sempre all’inizio (sebbene già all’inizio il bravo bookmaker sa che in Italia ci sarà in un match alla pari più tendenza a scommettere sulla vittoria di un italiano perchè fa più piacere che vinca lui ed è poi fastidioso tifare contro la propria scommessa) ma poi le quote vengono modificate a seconda del monte puntate. Troppo sbilanciamento sarebbe un rischio per il bookmaker. Suggerisco quindi di tenere ciò sempre presente. Luca Chito scusi l’intrusione. Ubaldo
Partita tutta da gustare fra i finalisti degli ultimi due Masters 1000, praticamente inedita visto che l’unico precedente è durato pochi minuti, con il ritiro di Sinner dopo tre game a Vienna lo scorso ottobre. Il vincitore incrocerebbe in semifinale il re di Montecarlo Stefanos Tsitispas o Felix Auger-Aliassime, in una sfida che vede partire nettamente favorito a 1,25 il greco, in striscia aperta di sette vittorie consecutive e particolarmente a suo agio sul rosso catalano, dove nel 2018 trovò la prima finale nel circuito maggiore; il match con un ottimo Alex De Minaur è stata più duro del previsto per Stefanos, mentre al contrario Felix si è sbarazzato velocemente del connazionale Denis Shapovalov, evidentemente spaesato al debutto stagionale sulla terra rossa, e sembra iniziare a beneficiare della vicinanza di Toni Nadal. Vantaggio di 3 a 2 negli scontri diretti per l’ellenico, che ha vinto gli ultimi tre, di cui il più recente nei quarti di Acapulco in un match piuttosto combattuto, mentre era stata più agevole un anno fa la vittoria nella finale di Marsiglia, una delle sette finali raggiunte e perse dal ventenne canadese.
Continua a faticare Rafa Nadal (1,04), che ha lasciato un set anche a Kei Nishikori, e che ora trova l’altro mancino Cameron Norrie, che ha beneficiato del ritiro di David Goffin in un match che il belga stava provando a riaprire dopo aver perso malamente il primo set. Nell’ultimo quarto di finale regna l’equilibrio fra Diego Schwartzman e Pablo Carreno Busta (1,83 e 1,95), in parità anche nei precedenti, di cui uno è stato il quarto di finale a Flushing Meadows ’17 che regalò l’unica semifinale slam in carriera all’iberico.
A Belgrado ci sono ben due italiani in corsa per una semifinale. Matteo Berrettini continua la fase di carburazione affrontando il tennista di casa Filip Krajinovic, partendo leggermente favorito a 1,72 per Bet365 e con il buon ricordo dell’unico precedente, risalente alla finale di Budapest 2019 vinta in tre set dal romano, che da quel momento si lanciò in quella meravigliosa annata terminata con la qualificazione alle ATP Finals. Cerca il tris invece Gianluca Mager dopo le belle vittorie su Laslo Djere e Alexei Popyrin, ma dall’altro lato della rete ci sarà Aslan Karatsev (1,40) che l’ha battuto in tre set all’ultimo Australian Open, con il russo sopravvissuto all’insidioso Aljaz Bedene annullando anche un match point. Poche insidie per Novak Djokovic (1,06) contro il connazionale Miomir Kecmanovic, mai affrontato in carriera, mentre dall’incontro fra Federico Del Bonis (1,45) ed il giapponese Taro Daniel, reduce dal bel successo in rimonta su John Millman, uscirà l’eventuale avversario di Berrettini.
Sulla terra di Stoccarda la numero uno al mondo Ashleigh Barty (1,27) affronta nei quarti di finale Karolina Pliskova, che ha portato a casa un bel match in rimonta su Jelena Ostapenko: l’australiana, già vincitrice di due tornei in stagione a Miami e allo Yarra Valley Classic, ha vinto quattro dei sei confronti diretti (di cui l’ultimo nella semifinale delle WTA Finals ’19 di Shenzen), mentre la ceca cerca una svolta ad una stagione finora deludente, nella quale il miglior risultato è stato il quarto di finale di Doha, sconfitta dalla bestia nera Jessica Pegula, che l’ha poi estromessa anche a Dubai e Miami. Favori del pronostico per Aryna Sabalenka e Simona Halep (che si incrocerebbero eventualmente in semifinale), rispettivamente contro Anett Kontaveit (2,20), battuta tre volte su tre ma sempre sul veloce, ed Ekaterina Alexandrova (3,20), con la russa che però ha agevolmente sconfitto la rumena ad inizio stagione al Grampians Trophy. Infine bella sfida fra Petra Kvitova ed Elina Svitolina, che vede la campionessa in carica preferita a 1,43 da Snai, anche in virtù del bilancio di 7 a 3 nei precedenti, con l’ultimo però appannaggio dell’ucraina, a Miami in rimonta meno di un mese fa.
Ad Istanbul continua il percorso della favorita numero uno del torneo Elise Mertens, ieri vincitrice in tre set su Viktorija Golubic e ora attesa nei quarti dalla ceca Katerina Siniakova (4,50), sempre sconfitta in tre occasioni. In semifinale con lei ci potrebbe essere Veronika Kudermetova, nettamente in vantaggio nei pronostici su Ana Bogdan, con quest’ultima quotata in media a 3,30. Dall’altro lato, dopo aver sorpreso Daria Kasatkina, cerca il bis Marta Kostyuk contro Ana Konjuh, favorita a 1,57 dopo la bella affermazione su Qiang Wang, mentre per Fiona Ferro c’è Sorana Cirstea, con il successo della rumena che vale 2,80.
Luca Chito
***Le quote sono aggiornate alle 23 di giovedì 22 aprile e sono soggette a variazione