Hanno avuto ragione i bookmakers che ieri hanno dato per favorito, sorprendentemente per molti, Jannik Sinner su Andrey Rublev, in un match dominato dall’italiano nel primo set e poi sapientemente gestito nel momento in cui il russo stava entrando in partita nel secondo, culminato in un tie-break mozzafiato. In vista della semifinale (ore 13:30 su Sky Sport 1 e Supertennis) non ci sono dubbi: i favori del pronostico sono per Stefanos Tsitsipas (1,50), impostosi con autorità anche su Felix Auger-Aliassime e in striscia di otto vittorie consecutive, tutte senza perdere un set. I numeri del greco di questo inizio anno sono straordinari, con quella di Barcellona è a cinque semifinali nel 2021 (dopo Australian Open e Rotterdam, la finale persa di Acapulco e il trionfo a Montecarlo) e, battendo Sinner, raggiungerebbe Rublev in testa alla classifica delle vittorie stagionali a quota 26.
Non sono da meno quelli di Jannik, già trionfatore al Great Ocean Road Open e finalista a Miami, terzo in graduatoria con 18 successi stagionali e fresco di ingresso nella top 20 ATP, ora alla ricerca della prima finale in carriera su terra rossa (superficie su cui sembra particolarmente a proprio agio), pagata mediamente 2,50. Come ennesima cartina di tornasole della crescita dell’altoatesino si possono osservare le quote dei due precedenti, entrambi giocati a Roma nelle ultime due edizioni: nel 2019 un diciassettenne Sinner, poi sconfitto in due set, valeva 6,50, mentre l’anno scorso un suo successo (poi realizzatosi in tre set) pagava 3,75; tutto ciò considerando che anche Tsitsipas, che deve ancora compiere 23 anni, è a sua volta molto salito di livello nel frattempo. Partita difficile da leggere, con l’ellenico evidentemente caldissimo ma che potrebbe anche risentire, come Rublev, di un po’ di stanchezza, e con l’italiano che può giocarsela in maniera più leggera partendo da sfavorito.
Ad attendere il vincitore ci sarà probabilmente Rafa Nadal, alla tredicesima semifinale catalana, sbarazzatosi senza troppi patemi di Cameron Norrie e ora opposto al connazionale Pablo Carreno Busta (5,50), autore invece di una clamorosa rimonta nel decisivo terzo set contro Diego Schwartzman, nel quale si era ritrovato sotto 2-5. Il bilancio degli scontri diretti è di un impietoso 7-0 per Rafa, di cui tre nello scorso anno, tra cui un perentorio doppio 6-1 a Roma. La seconda semifinale si giocherà alle 16 e sarà trasmessa in diretta da Sky Sport 1 e Supertennis.
A Belgrado Matteo Berrettini mette nel mirino una finale che manca da quasi due anni (l’ultima quella vinta nel giugno ’19 a Stoccarda su Auger-Aliassime), affrontando da super favorito il sorprendente giapponese Taro Daniel (18:30 circa su Supertennis). Vale 1,20 il successo del romano, parso in ripresa contro Marco Cecchinato e Filip Krajnovic, contro un avversario entrato in tabellone come lucky loser (battuto da Gianluca Mager nell’ultimo turno di qualificazioni), che lo ha però battuto nell’unico confronto diretto, a Istanbul in due set nel 2018. Nell’altra semifinale va in scena la rivincita di un’altra più celebre semifinale, quella a livello Slam giocata a Melbourne a febbraio fra Novak Djokovic e Aslan Karatsev (ore 17 su Supertennis): in quel caso ci fu una secca vittoria del serbo, futuro campione del torneo, mentre in questo pagherebbe 5,50 un successo del russo, confermatosi nel frattempo molto più di una meteora.
La prima semifinale del WTA 500 di Stoccarda vede in campo due “sopravvissute” come Ashleigh Barty ed Elina Svitolina: l’australiana è stata in grado di recuperare uno svantaggio di 3-5 nel terzo set a Karolina Pliskova, mentre l’ucraina ha dovuto annullare anche due match-point a Petra Kvitova, ribaltando una partita in cui si è trovata sotto 2-5 nel secondo set, dopo perso il primo. La favorita Barty (1,42) cerca la terza finale stagionale dopo quelle vinte allo Yarra Valley Classic e a Miami, mentre Svitolina è alla seconda semifinale dell’anno, avendo perso proprio dalla numero uno al mondo quella di Miami. Precedenti, tutti sul veloce, sul 5-2 per l’ucraina, che ha perso però gli ultimi due. A contendersi l’altro posto in finale sono Simona Halep, molto solida contro Ekaterina Alexandrova, e Aryna Sabalenka, con la rumena (1,55), alla prima semifinale in questa annata, che ha battuto tre volte su quattro la bielorussa.
A Istanbul si giocheranno, come da pronostico, un posto in finale la prima e la terza testa di serie Elise Mertens e Veronika Kudermetova, in un match che vede la belga preferita dai quotisti a 1,45, anche in virtù dei netti successi nei due incontri dello scorso anno; entrambe hanno già vinto un torneo in questo 2021, rispettivamente al Grampians Trophy e a Charleston. Nell’altra semifinale due sorprese come Sorana Cirstea e Marta Kostyuk (1,60), con la diciottene ucraina alla seconda semifinale stagionale dopo quella di Abu Dhabi e reduce dalle belle vittorie su Daria Kasatkina e Ana Konjuh.
***Le quote sono aggiornate alle 01 di sabato 24 aprile e sono soggette a variazione