In attesa di fare il suo debutto nel tabellone principale del Roland Garros, Lorenzo Musetti per prendere familiarità con la terra francese ha scelto il torneo ATP 250 di Lione e al primo turno ha pescato Felix Auger-Aliassime. I due si erano affrontati recentemente a Barcellona e in quel caso il canadese aveva vinto in rimonta dando una bella batosta a Lorenzo, 6-0, nel terzo set (complice anche un problema alla schiena). Anche quest’oggi l’italiano è riuscito a vincere il primo set ma non ha ripetuto l’esito di quella sfida e con grande solidità mentale – frangente nel quale non è ancora impeccabile – ha vinto alla distanza 7-6(3) 3-6 7-5 in due ore e 45 minuti.
Il fisico più muscoloso e ben impostato di Aliassime è certamente adatto alle dure battaglie che può riservare la terra rossa, sua superficie preferita come ha ammesso in passato, mentre un Musetti per il momento più mingherlino può far leva sul suo grande talento. Dopo una partenza incerta per entrambi l’equilibrio nel primo set si è spezzato nel quarto game; la maggior varietà con la quale Musetti sa colpire la palla è evidente e il sul rovescio basso e tagliato, giocato a metà campo, è stata una buona arma per spezzare il ritmo al n. 21 del mondo il quale dunque si è ritrovato sotto di un break. Felix però non è certo un tipo arrendevole, e con caparbietà si è ripreso il controllo del gioco grazie a due fondamentali da fondo estremamente solidi. Il tennis di Musetti invece a tratti è stato disordinato – smorzate e discese a rete un po’ sconsiderate – e questo per poco non gli è costato caro.
I punteggio è giunto incerto fino al 6-6 e nel tiebreak tutta la confusione tennistica di Musetti è svanita. Anche il nastro si è schierato a favore dell’azzurro ed è filato tutto liscio per lui fino a chiudere il primo parziale 7-3. Da segnalare lo splendido serve&volley sulla seconda di servizio che lo ha portato a set point.
Nel secondo set Aliassime si è rimesso in corsa riducendo al minimo gli errori mentre Musetti ha continuato a faticare troppo alla battuta (alla fine saranno 12 le palle break concesse, di cui 8 salvate). Un solo break è bastato al canadese per vincere 6-3 ma, senza cadere in elogi patriottistici, va detto che il suo stile in linea con la maggior parte dei suoi coetanei non offre grande spettacolo. Musetti invece sa entusiasmare con i suoi colpi ed è solo questione di tempo prima che ciò venga certificato da risultati. Avere un tennis vario infatti inevitabilmente implica più risorse per centrare l’obiettivo e alla fine oggi Musetti c’è riuscito meritatamente.
La prima chance di chiudere l’ha avuta al servizio sopra 5-4 ma un po’ di tremarella si è fatta sentire e Aliassime ci ha messo del suo dando il tutto per tutto. Il canadese però ha finito lui per farsi fregare dalla pressione e ad un passo da un altro tiebreak ha servito come peggio non si poteva: con due doppi falli infatti ha concesso la vittoria a Musetti, cui va dato il merito di aver tenuto testa al suo avversario, non scoraggiandosi quando ha sprecato il vantaggio e salvandosi in tante occasioni.
“Abbiamo giocato una partita molto intensa ed è un buon inizio. E’ stato un match abbastanza complicato ma mi sono sentito subito bene. Ho gioctao bene nei momenti giusti, questo ha fatto la differenza. Cosa è cambiato rispetto alla sconfitta di Barcellona (46 63 60) tre settimane fa? Là ebbi un problema alla schiena. Stavolta ho potuto lottare al meglio. Sono rimatso lì, ero 5-2, poi mi sono fatto recuperare, sinceramente è stato bravo lui che ha giocato bene, però non ho mai pensato di mollare e alla fine sono riuscito a portarla a casa. Spero di continuare così, mi sento molto bene, le condizioni mi piacciono, è il mio campo” ha detto il 19enne di Carrara a fine partita. Prossimo avversario per lui, il suo coetaneo Sebastian Korda: “Lo conosco bene anche se non ho giocato con lui neanche a livello junior, sarà una bella sfida.”