Nonostante ci si trovi quasi al culmine della stagione sulla terra rossa, con il Roland Garros che prepotentemente si staglia nell’orizzonte del calendario tennistico, inizia a farsi sempre più forte il profumo dell’erba, quel profumo di cui siamo tutti orfani da quasi due anni. Era il 2019, il cielo di Londra era azzurro, il sole splendeva e l’estate non era più un’ipotesi. Si torna a parlare quindi di Wimbledon e lo si fa compiendo tutti quei passi formali verso l’inizio del torneo: uno su tutti la pubblicazione dell’entry list edizione 2021, la 134ma edizione dei Championships, che si disputerà dal 28 giugno all’11 luglio.
Poche le sorprese e tante le aspettative per un torneo che ad oggi vede tutti i big ai nastri di partenza: presenti tutti i big del circuito, tra cui il n.1 al mondo Novak Djokovic ed il 13 volte (and counting…) volte vincitore di Parigi, Rafael Nadal, oltre al padrone di casa Roger Federer, 8 volte campione di Wimbledon. Nessuna defezione per quanto riguarda le prime 102 posizioni del ranking: si parte dall’alto arrivando fino al numero 102 Pablo Cuevas. Gli ultimi due posti per accedere direttamente al main draw sono stati riservati a Philipp Kohlschreiber e Yen-Hsun Lu, rispettivamente n. 132 e n. 679, ma che sfruttando il ranking protetto si ritrovano n. 96 e n. 71.
Ben rappresentati i colori azzurri, l’Italia può contare al momento su nove rappresentati iscritti al tabellone principale del singolare maschile: Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Stefano Travaglia, Salvatore Caruso, Gianluca Mager, Lorenzo Musetti e Andreas Seppi. Buone possibilità di arrivare in doppia cifra ai nastri di partenza: secondo degli esclusi è attualmente Marco Cecchinato, che potrebbe beneficiare di qualche rinuncia e superare l’ostacolo qualificazioni entrando direttamente al primo turno.