J. Sinner b. A. Karatsev 0-6 6-3 6-4
Nemmeno un bagel può piegare la resistenza di Jannik Sinner, che nel primo turno dell’ATP 250 di Lione si prende la rivincita su Aslan Karatsev. Una partita costantemente sul filo del rasoio che Sinner ha dovuto recuperare dopo il pesantissimo primo parziale. Scalpo importante quindi che dà morale a Sinner ed evita anche l’inizio di una tradizione negativa contro il tennista russo, il cui tennis ad alto ritmo e rischio ha messo molto in difficoltà il tennista di San Candido. L’ultimo (e unico) precedente tra i due risaliva infatti ai quarti vinti da Karatsev dell’ATP 500 di Doha di quest’anno.
L’avventura di Sinner a Lione si era però aperta in maniera pesantissima, con Jannik molto contratto sin dal primissimo punto. Conscio delle difficoltà dell’avversario, il tennis aggressivo di Karatsev stringe in una morsa il numero 10 della Race, che sin dal primo game si ritrova a rincorrere nel gioco e nel punteggio. Non mancano a Jannik le opportunità per rientrare in partita già nel secondo game, ma il russo fa buona guardia del suo servizio. Gli errori da fondo di Jannik continuano e il russo si concede il lusso di rifilare un bagel a uno dei giocatori più in forma della stagione. Per Sinner si tratta del quinto 6–0 subito a livello ATP, curiosamente il secondo era avvenuto proprio nel primo turno di Lione del 2019 contro il francese Lamasine.
Un 6-0 subito a freddo farebbe crollare tanti giocatori, ma Sinner ci ha già dimostrato tante volte la sua capacità di resettare dagli errori. Il tennista italiano cambia completamente spartito nel secondo set e si porta subito ad un doppio break di vantaggio. Il calo di tensione è però dietro l’angolo e Karatsev è un tennista contro cui è vietato permetterseli. Il russo si riporta sotto di un break e Jannik si trova a dover salvare altre cinque palle break nei due game di servizio finali, ma il numero 17 del mondo dimostra la sua solita freddezza e rimette la partita in parità.
Ora ad accusare il colpo è Karatsev, che rischia su una palla break già nel game d’apertura del terzo set, ma ci mette poco a riassestarsi sui suoi “soliti” livelli. Per Sinner arriva anche l’ennesimo imprevisto, la pioggia che sta spazzando questi giorni Ginevra e Lione. Il gioco viene sospeso per quasi un’ora sul 3-2 Karatsev e con Sinner al servizio. La ripresa però fa più danni al numero 25 del mondo. Sinner deve salvare una palla break ma crea molti più danni sul servizio di Karatsev, passando avanti finalmente alla quarta palla break. Non manca il thriller anche nel finale del match. Sinner sembra aver chiuso la partita con un ace di prima, ma deve interrompere poco dopo i festeggiamenti per l’overrule dell’arbitro. Sulla seconda è bravo Karatsev a trascinare il game ai vantaggi ma la sconfitta è solo rimandata. Sinner vince due punti consecutivi e chiude una partita che ha dovuto riprendere in mano più volte.
Una soddisfazione palpabile già dalle dichiarazioni post partita. “Sono contento di averla vinta perché c’erano tante situazioni diverse oggi come la pioggia, poi sono partito non benissimo e lui bene, quindi sono contento“. L’altoatesino passa sopra così anche all’ennesimo sorteggio sfortunato di questa stagione, che in più di qualche occasione lo ha visto pescare tennisti di valore già dal primo turno. E la forza di Karatsev è lo stesso Sinner a renderla chiara nel post-partita. “Sicuramente lui è un giocatore che vale più di un top30 per quello che ha fatto vedere quest’anno, non era molto semplice come primo turno“.
Al prossimo turno incontrerà il lucky loser francese Arthur Rinderknech, n. 125 della classifica ATP, che ha superato lo svedese Mikael Ymer e contro cui non ha mai giocato.