28. Il numero di game persi durante tutto il Roland Garros 2020 da Iga Swiatek, che vinse quella insolita edizione autunnale dello Slam sul rosso, battendo Sofia Kenin nella finale. Per la prima volta nella sua carriera – ancora agli albori – dovrà difendere un titolo Slam e gestire un’enorme pressione. In questo senso la vittoria schiacciante nella finale di Roma su Karolina Pliskova non ha fatto altro che aumentare le aspettative sul suo conto per il Roland Garros. Swiatek si è presentata alla stampa in serenità e sembra pronta ad affrontare il tabellone insidioso che il sorteggio le ha messo davanti. Potrebbe sfidare Anett Kontaveit al terzo round e Garbine Muguruza (campionessa nel 2016) già agli ottavi, prima di una semifinale con Barty.
Ma le difficoltà arriveranno sin dal primo turno, poiché dovrà giocare con la sua migliore amica nel Tour, Kaja Juvan. “Non è stato bello scoprirlo” ha detto Iga, “perché una di noi due perderà. Però conosciamo bene il nostro gioco e la partita che abbiamo giocato a febbraio mi aiuterà. Sto solo cercando di prendere le distanze. Siamo amiche, ma sul campo sono tutti sono avversari. Sono brava a dimenticarmi che sto giocando contro la mia migliore amica e a pensare solo a giocare a tennis, a colpire la palla. È la prima partita da campionessa in carica e contro Kaja. Voglio solo mantenere la mia routine e concentrarmi sulle piccole cose“.
Routine non significa però scaramanzia per Iga: “Non sono superstiziosa. La mia psicologa è contraria, anche perché se sei abituata a fare certe cose, all’improvviso puoi diventare nervosa e non è necessario. Sono molto propensa alla routine. Ascolto sempre la stessa musica prima di entrare in campo ad esempio, ma non penso che se mangio un tipo diverso di uova a colazione andrà tutto male!“.
Il detentore del titolo – anzi, degli ultimi quattro titoli – del torneo maschile, Rafa Nadal, potrebbe non condividere questo pensiero. Iga e Rafa si sono incontrati anche a Roma (torneo vinto da entrambi) e il campione di Manacor ha scattato una foto con la giovane polacca, facendole i complimenti. “Non abbiamo ancora parlato di tennis” ha risposto Swiatek a una domanda sul rapporto con Rafa. “Avremo l’opportunità di farlo. Ieri mi ha salutato e io per adesso sono sopraffatta dall’emozione solo nel dirgli ‘ciao’. Sono una sua grande fan, perciò sarebbe fantastico chiedergli qualcosa e imparare da lui”.
Swiatek compirà 20 anni lunedì. Dopo aver già messo qualche grande titolo in bacheca non ha nessuna intenzione di accontentarsi. Ha spiegato come la sua carriera sia cambiata dopo il successo a Parigi: “Tutti hanno iniziato a trattarmi in modo diverso. La mia vita è cambiata totalmente. Poi dopo la vittoria al Roland Garros ho vinto altri due trofei. Per me è stato incredibile perché non so se sarò costante per tutto il resto della mia carriera, ma ho dimostrato che posso ripetermi e che posso giocare bene non una volta e basta. È quello che conta di più“.