Il Roland Garros, attraverso un comunicato rilasciato congiuntamente con gli altri tre Slam, ha multato Naomi Osaka per 15.000 dollari e l’ha ammonita ufficialmente, invitandola a ritornare sui suoi passi per evitare di incorrere in una sanzione più severa – eventualmente anche la squalifica dal torneo. Il motivo è ormai risaputo: il rifiuto della tennista giapponese di rispondere all’obbligo delle conferenze stampa durante il Roland Garros.
Di seguito la traduzione integrale del comunicato, che assume un valore ancora maggiore per essere stato rilasciato in maniera congiunta dai quattro tornei più importanti del mondo.
Naomi Osaka ha annunciato mercoledì scorso che non avrebbe partecipato alle conferenze stampa obbligatoria nel corso del Roland Garros 2021. Dopo questo annuncio, l’organizzazione del torneo le ha chiesto di riconsiderare la sua posizione e ha provato senza successo a parlare con lei per capire le specifiche del suo problema e cosa si potesse fare per risolverlo. A seguito della mancata risposta di Naomi Osaka, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open le hanno scritto congiuntamente per verificare il suo stato di salute e offrirle supporto, sottolineando l’impegno per garantire il benessere di tutti gli atleti e suggerire un dialogo a riguardo. Le sono stati ricordati i suoi obblighi, le conseguenze per chi non li rispetta e che queste regole devono essere applicate a tutti i giocatori.
Naomi Osaka oggi ha scelto di non onorare il suo obbligo contrattuale con i media. Il Roland Garros le ha dunque comminato una multa di 15.000 dollari ai sensi dell’articolo III H. del codice di condotta.
La salute mentale degli atleti in competizione durante i nostri tornei è della massima importanza per gli Slam. Destiniamo individualmente e collettivamente molte risorse al benessere dei giocatori. Per migliorare ancora, abbiamo bisogno di aiuto da parte dei giocatori per comprendere la loro prospettiva e migliorare la loro esperienza.
Un elemento centrale del regolamento degli Slam è la responsabilità dei giocatori con i media, a prescindere dal risultato della partita e a beneficio dello sport, dei tifosi e dei giocatori stessi. Queste interazioni consentono ai giocatori e ai media di condividere i rispettivi punti di vista, e ai giocatori di raccontare la propria storia. Il ruolo dei media sui canali tradizionali e digitali è un contributo importante allo sviluppo e alla crescita del nostro sport.
Abbiamo avvisati Naomi Osaka che se dovesse continuare a ignorare gli obblighi con i media durante il torneo sarebbe esposta a una possibile violazione ulteriore del Codice di Condotta. Le violazioni ripetute comportano sanzioni più gravi che includono la squalifica dal torneo (articolo III T.) e possono innescare un’investigazione che può portare a multe più salate e sospensioni future dai tornei dello Slam (art. IV A.3.)
Vogliamo sottolineare che le regole esistono per assicurare un trattamento equo ai giocatori […] Tutti e quattro gli Slam rimangono impegnati a rivedere e discutere opportunità, assieme al Tour e ai giocatori, per migliorare ogni aspetto dell’esperienza dei giocatori – incluso il rapporto con i media. Ma crediamo che questo obiettivo si possa raggiungere soltanto attraverso una discussione rispettosa e costruttiva.
Jayne Hrdlicka, Tennis Australia Chair & President
Gilles Moretton, FFT President
Ian Hewitt, AELTC Chairman
Mike McNulty, USTA Chairman of the Board & President