[4] A. Rublev b. F. Fognini 7-6(4) 6-3
Corre ottimo sangue tra Rublev e Fognini. I due si sono dichiarati più volte in buoni rapporti e Fognini ha speso parole di ammirazione per il gioco del tennista russo. Non sono mancati gli scontri sul campo, con Fognini che conduce il parziale tra i due per cinque a tre. Gli ultimi due precedenti però sono stati vinti da Rublev, tra la nettissima vittoria (61 62) nella finale dell’ATP Cup di gennaio e il terzo turno di Wimbledon 2021. Curiosamente è il tennista italiano a condurre i precedenti sulla superficie preferita di Rublev, il cemento, con Fognini vincitore nei primi tre incontri sul veloce e avanti per tre a uno.
Il primo set inizia all’insegna di grandi colpi di Fognini, come uno splendido incrociato di dritto in recupero a suggellare il primo game. Dopo cinque giochi in cui entrambi recitano la parte del servebot la partita si scalda nel sesto. Rublev caccia un urlo dopo l’errore che lo porta sotto 0-30 e reagisce con due punti consecutivi. La palla break arriva comunque su una grossolana volée di rovescio affondata a rete da Rublev. Il russo annulla facilmente ma con un doppio fallo rimette il break in discussione. Un gran rovescio di Rublev annulla la seconda palla break ma il break arriva comunque dopo uno scambio prolungato che vede Rublev capitolare proprio di rovescio.
La risposta del tennista russo è immediata, un game di puro attacco gli restituisce il game appena perso. L’equilibrio torna nella parte finale del set, nessuno dei due riesce più a farsi male con continuità in risposta e la soluzione del set è il tie-break. Il primo a cedere il servizio è Fognini, che però si vede subito restituire il minibreak da un brutto errore di dritto del russo. Rublev si rifà sotto e dopo un bello scambio si prende di rovescio il 5-4 e servizio. Il numero 7 del mondo è molto fortunato sul punto successivo, una stecca di dritto che colpisce il nastro e muore subito dopo la rete. Sul 6-4 è una formalità chiudere il set a favore con un ace che non lascia scampo al tennista italiano.
Nel secondo set Fognini si trova sull’orlo del precipizio già nel secondo game ma si salva nonostante una resa della seconda palla assolutamente insufficiente che è scesa addirittura fino al 20% prima di risalire al 33% finale nel parziale.
Non avrà comunque mai occasioni sul servizio del russo, nonostante il match resti comunque godibile con ottime soluzioni da entrambe le parti. Il break decisivo arriva sul 4-3 a favore di Rublev. Fognini combatte anche nell’ultimo gioco ma si arrende ai vantaggi.
Dopo appena tre giornate di torneo, l’Italia è già senza rappresentanti in Canada con una sola vittoria all’attivo. Non c’è tempo per pensare: si vola in Ohio per il Masters 1000 di Cincinnati.