Le novità che arrivano da Indian Wells, dove si svolgerà una inedita edizione autunnale del BNP Paribas Open, non sono poi così sorprendenti tra forfait annunciati (Barty e Kenin) e wild card ancora più annunciate (Raduanu). Insomma, se siete amanti di libri gialli e amate le storie dove l’assassino è figura centrale quanto mai intrigante nella sua imprevedibilità, saprete sicuramente che una delle regole fondamentali di questo tipo di racconti è che l’assassino torna sempre sul luogo del delitto. È una forzatura letteraria, lo sappiamo, ma se declinata al tennis, e a quello che è accaduto nelle ultime settimane, allora possiamo considerare come quasi scontato il fatto che Emma Raducanu, fresca vincitrice dello US Open, abbia scelto gli Stati Uniti – e in particolare Indian Wells – come sua prima apparizione sul campo da gioco dopo il trionfo di Flushing Meadows.
Ed è grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori del torneo californiano che la britannica può essere considerata pienamente ancora in corsa per l’obiettivo di fine anno, ovvero la partecipazione alle WTA Finals di Guadalajara, che per ora distano oltre 400 punti, cioè quelli che la separano dall’ultimo posto utile, attualmente occupato da Garbine Muguruza. Raducanu tornerà in campo con ancora aperta la striscia di 10 vittorie consecutive senza perdere un set, tante sono i match che, fin dalle qualificazioni l’hanno incoronata campionessa nell’ultimo Slam dell’anno.
A una presenza di rilievo annunciata nelle ultime ore fanno da contraltare le assenze della numero uno al mondo Ashley Barty, sulla quale pende addirittura il rischio di non vederla più in campo nel 2021, di Sofia Kenin e del già annunciato forfait di Naomi Osaka. In sostanza il torneo femminile vivrà della grande luce dei riflettori puntati su Emma Raducanu che, ricordiamolo, si presenterà per la prima volta senza il proprio (ex) coach Andrew Richardson e ancora senza un sostituto.