[21] C. Norrie b. [11] D. Schwartzman 6-0 6-2
Non è così semplice commentare la prestazione di Diego Schwartzman nel primo quarto di finale a Indian Wells: il giocatore argentino, 24 ore dopo aver eliminato Casper Ruud, viene letteralmente spazzato via dal campo da Cameron Norrie che raggiunge la sua prima semifinale in carriera in un Masters 1000.
Un match senza storia chiuso in appena 73 minuti in cui Schwartzman ha tenuto solamente una volta il servizio, raccogliendo un imbarazzante 16% di punti quando costretto a giocare la seconda palla.
Schwartzaman ha commesso qualcosa come 30 errori gratuiti in 14 giochi equamente divisi: 13 di dritto, 13 di rovescio e 4 doppi falli. Norrie ha giocato la sua partita ordinata sfruttando la grande fluidità sul lato del rovescio e confermando lo stato di forma eccezionale già messo in mostra a San Diego nella settimana precedente a questo torneo.
Schwartzman ha addirittura allargato le braccio dopo aver messo a segno un colpo vincente all’inizio del secondo set come a dire “finalmente!” mostrando tutto il suo scoramento per una giornata da incubo.
Per il giocatore britannico non si tratta solo del più importante risultato della carriera ma di un clamoroso trampolino di lancio in vista del finale di stagione: con la semifinale raggiunta Norrie sale al N.12 della Race (2200 punti) scavalcando Karatsev e a 130 punti di distanza da Felix Auger-Aliassime.
Non partirà battuto nemmeno in semifinale a prescindere da chi vincerà la sfida tra Grigor Dimitrov e Hubert Hurkacz. Il polacco occupa al momento l’ultimo posto utile per le Finals di Torino ma ci sono ancora 4 settimane di tornei prima di arrivare alle Finals.