AL CREMLINO – Per motivi diversi avevano entrambe voglia di riassaporare campo e vittoria: missione riuscita, in tutti e due i casi. Aryna Sabalenka e Garbine Muguruza, prime due vedette alla Kremlin Cup moscovita, hanno bagnato i rispettivi esordi con due vittorie, sofferte, battendo rispettivamente Ajla Tomljanovic e Tereza Martincova. La bielorussa, che aveva dovuto rinunciare a Indian Wells per la positività al Covid, non giocava un match ufficiale dall’Open degli Stati Uniti, dove fu battuta in semifinale da Leylah Fernandez. Un po’ arrugginita, certo, poca confidenza con l’atmosfera agonistica, naturalmente: “Sono contenta di essere tornata in campo – ha detto Aryna nel dopopartita -; felice di aver vinto un match contro un’avversaria complicatissima da affrontare dopo uno stop piuttosto lungo. Passo dopo passo sto cercando di ritrovare il mio ritmo, con l’andare del torneo spero di migliorare ancora“.
La numero due del mondo, quarantasette vincenti e dieci ace, ha avuto bisogno del tie break per chiudere un primo set in cui era stata avanti cinque-tre, e nel secondo ha subito il ritorno di una buona Tomljanovic, brava a soffiare la frazione alla favorita con il break nel decimo gioco che altri definirebbero chirurgico. Sprecata una chance in risposta per partire in vantaggio nel set decisivo, Sabalenka ha vinto gli ultimi sei game consecutivi e staccato il pass per il quarto di finale contro Ekaterina Alexandrova. La russa, già ai quarti nell’ultima edizione della Kremlin Cup disputatasi nel 2019, ha sconfitto in due rapidi set Anhelina Kalinina.
Garbine Muguruza a Indian Wells ha giocato, ma non è stata una buona esperienza. Sconfitta all’esordio in California proprio da Ajla Tomljanovic, la spagnola di Caracas è tornata al successo nella capitale russa al termine di un’aspra battaglia da due ore e quarantacinque minuti contro Tereza Martincova. La testa di serie numero due, trentacinque vincenti ma anche trentanove errori non forzati, è stata costretta al terzo set dopo aver perso male il secondo, ma già nel primo aveva rischiato grossissimo. Sotto per quattro a uno, Muguruza ha dovuto cancellare alla ceca tre consecutive palle per il 5-2, all’interno del parziale di cinque giochi consecutivi che le ha regalato la prima frazione.
“Sono felice – ha detto Garbine -, per me è la prima vittoria in Russia e non mi posso lamentare. È stato un match duro, ma anche nelle difficoltà del terzo set ho servito bene, continuato ad attaccare e proposto il mio gioco. Sono contenta di averla portata a casa“. Muguruza contenderà un posto in semifinale a una tra Anett Kontaveit e Andrea Petkovic.
ALLE CANARIE – Continuano le sorprese a Tenerife. Ieri l’altro avevano già salutato Tamara Zidansek e Sara Sorribes Tormo, rispettivamente testa di serie due e tre, mentre ieri è saltata addirittura Elina Svitolina, grande favorita per la vittoria finale del torneo. L’ucraina, numero sette del ranking, è stata battuta al termine di un match incredibile da Maria Camila Osorio Serrano, sessantatreesima giocatrice della classifica mondiale. Interrotta nella tarda serata di martedì per oscurità con l’ucraina avanti di un set, la partita è ripresa ieri seguendo il medesimo canovaccio. Ma quando Svitolina si è trovata sul due a zero e quaranta-quindici in risposta è successo l’imponderabile. Osorio Serrano ha preso a spingere a tutta, pareggiato i conti e non si è fatta prendere dal panico quando la famosa collega le ha rimontato un break di vantaggio nel terzo set, per confezionare in grande crescendo la vittoria più importante della sua vita.
“È stato un match incredibile – ha dichiarato la colombiana -, Elina è un’icona, una giocatrice fantastica, ho dato tutta me stessa per riuscire a batterla. So di avere della buone qualità sulla terra e anche sull’erba, ma non pensavo di essere pronta a giocarmela con una campionessa di quel calibro sul cemento“. Ex numero uno al mondo tra le juniores, Osorio Serrano dall’inizio del 2021 ha scalato oltre centoventi posizioni e vinto il primo titolo maggiore della carriera a Bogotà. Adesso è arrivato anche il primo successo contro una top ten: “Me lo godo, ma devo pensare al prossimo turno“. Agli ottavi affronterà l’egiziana Mayar Sherif, che al primo round aveva eliminato Lucrezia Stefanini.
Risultati:
Mosca, secondo turno
[2] G. Muguruza b. T. Martincova 6-4 4-6 6-3
[1] A. Sabalenka b. A. Tomljanovic 7-6(2) 4-6 6-1
E. Alexandrova b. A. Kalinina 6-4 6-1
[4] A. Pavlyuchenkova b. [Q] B. Pera 6-2 7-5
Tenerife, primo turno
M.C. Osorio Serrano b. [1] E. Svitolina 5-7 6-3 6-2
Secondo turno
A.K. Schmiedlova b. [Q] J. Cristian 6-2 7-5
A. Li b. V. Gracheva 6-4 6-2
A. Cornet b. [Q] Xin. Wang 6-1 6-7(5) 4-1 (Rit.)