Pessima giornata per le teste di serie a San Pietroburgo. Ad uscire di scena sono il numero 1 del tabellone Andrej Rublev, e il numero 2 Denis Shapovalov, usciti in circostanze simili. Giustiziere di Rublev oggi è stato Botic Van de Zandschulp, che ha mostrato il livello di gioco che lo aveva portato nei quarti dello US Open ed ha contribuito a mettere nei guai un Rublev sempre più sfiduciato. Il tennista russo ha avuto l’opportunità di breakkare l’olandese nell’avvio di entrambi i set, non riuscendo però mai a scalfire l’efficace prima portata oggi in campo da Van de Zandschulp. Rublev ha pagato per tutto il match lo scarso rendimento con la seconda di servizio, nel primo set arrivata ad un drammatico 21% di punti vinti. Continua così il pessimo momento del tennista russo, che dopo Cincinnati è riuscito a vincere solo sei partite sulle undici disputate, e che nei due tornei di casa (Mosca e San Pietroburgo) è riuscito a vincere solamente una partita.
Discorso simile per Denis Shapovalov, piombato in una crisi profonda dopo la sconfitta con Novak Djokovic nella semifinale di Wimbledon. A batterlo in due set è stato Jan-Lennard Struff, che riscatta con l’approdo in semifinale una stagione un po’ appannata. È bastata una prestazione solida con il servizio e da fondocampo per battere uno Shapovalov con tanti chiari di luna e mai veramente dentro la partita soprattutto in risposta. Anche se il tennis del canadese è in crisi da tempo non è una sconfitta che stupisce, dato che Struff aveva vinto quattro delle ultime sei partite contro Shapovalov.
In semifinale il tedesco troverà Taylor Fritz, che sta continuando a giocare sulla scia del grande Indian Wells appena disputato e ha superato con un netto 6-4 6-2 un osso duro come John Millman. Il tennista statunitense non ha ancora perso un set in tutto il torneo. A chiudere il quadro delle semifinali c’è un ritrovato Marin Cilic, che ha superato in tre set Roberto Bautista-Agut in una partita ricca di break e colpi di scena. Il croato ha breakkato per primo nei primi due set, riuscendo a chiudere la pratica soltanto nel primo set e facendosi rimontare un break di vantaggio nel secondo. Molto più tranquillo il terzo set, con Cilic bravo a capitalizzare l’unica occasione sul servizio avversario. L’ex vincitore dello US Open si troverà davanti in semifinale l’olandese Botic Van de Zandschulp, che come già citato ha battuto la testa di serie numero 1 Rublev.
[Q] Van de Zandschulp b. Rublev 6-3 6-4
Cilic b. [3] Bautista-Agut 6-4 3-6 6-3
[5] Fritz b. Millman 6-4 6-2
Struff b. [2] Shapovalov 6-4 6-3