Nel gruppo A la Spagna è al momento salda al primo posto cavalcando un rassicurante bilancio di sei successi e zero sconfitte, ma per la selezione cilena è comunque tempo di festeggiare una storica prima volta. Battendo la Serbia nella seconda giornata, la nazionale guidata da Jorge Aguilar ha ottenuto la prima vittoria della sua storia nella competizione.
Una vittoria arrivata grazie al doppio decisivo, in cui Marcelo Tomas Barrios Vera e Alejandro Tabilo sono stati bravi a sovvertire il pronostico e a battere la coppia serba, pure monca, formata da Nikola Cacic e Matej Sabanov al supertiebreak. Prima, Filip Krajinovic aveva spinto avanti la Serbia battendo con il brivido Tabilo, quest’ultimo incapace di convertire una palla break che l’avrebbe mandato a servire per l’incontro, e Christian Garin aveva pareggiato approfittando dell’infortunio alla gamba che all’inizio della terza frazione ha messo fuori gioco Dusan Lajovic, il quale ha abbandonato il campo riuscendo a stento a camminare.
Il Cile, comunque eliminato, chiuderà una campagna in ogni caso positiva nell’ultimo tie contro la Norvegia di Casper Ruud e Viktor Durasovic nella giornata di mercoledì cinque gennaio. Per qualificarsi alle semifinali, la Serbia dovrà invece battere la Spagna e appaiarla a quota due tie vinti: in caso di parità di vittorie tra due nazionali, passa infatti il turno quella che ha prevalso nello scontro diretto.
CILE b. SERBIA 2-1
F. Krajinovic b. A. Tabilo 6-4 3-6 7-6(5)
C. Garin b. D. Lajovic 4- 6-4 3-0(Rit.)
T. Barrios/A. Tabilo b. N. Cacic/M. Sabanov 6-4 3-6 10-7