Era un match ininfluente, ma sia Francia che Australia ci tenevano a chiudere la competizione con una vittoria. Alla fine è stata la squadra di casa è imporsi nel doppio decisivo, guadagnandosi anche (per quel che vale) il secondo posto nel girone B, in virtù dello scontro diretto vinto con l’Italia nel primo tie. La sfida si è aperta con la vittoria di Arthur Rinderknech ai danni di James Duckworth. Il francese, dopo le sconfitte contro Safiullin e Sinner, ha ottenuto il primo successo nella competizione regolando l’avversario col punteggio di 6-4 7-6. Se il primo set è stato condotto in porto con relativa tranquillità, nel secondo la lotta si è fatta più serrata e Rinderknech ha dovuto annullare la bellezza di sei palle break nel sesto game, prima di riuscire a spuntarla per 8-6 nel tiebreak.
Nel secondo singolare Alex De Minaur ha rimontato Ugo Humbert, che dopo la sorprendente vittoria contro Daniil Medvedev ha peccato un po’ di incostanza nelle successive sfide. Il francese è dotato di colpi di primissimo livello e anche di una discreta tenuta mentale, ma le sue prestazioni (anche per la fisiologia stessa del suo tennis) tendono ad essere un po’ altalenanti. Vinto il primo set 6-3 senza troppi patemi, Humbert si è procurato una preziosa palla break che lo avrebbe spedito a servire per il match sul 5-4, ma non è riuscito a convertirla. A questo punto è stato De Minaur a ottenere una chance di break, coincidente con un set point, ma anche lui non l’ha sfruttata. Il diavoletto australiano ha però cambiato marcia a partire dal tiebreak, vincendolo per sette punti a due e dilagando poi nel terzo set col punteggio di 6-1.
Nel doppio decisivo, James Peers e Luke Saville si sono imposti su Fabrice Martin e Edourard Roger-Vasselin. Il duo francese, composto da specialisti della disciplina e doppisti a tempo pieno, è uscito decisamente con le ossa rotte da questa ATP Cup 2022, dal momento che è uscito sconfitto da tutti e tre gli incontri disputati, peraltro contro coppie improvvisate come Safiullin-Medvedev e Berrettini-Sinner. Nella partita odierna, perso il primo parziale 6-2, i due transalpini hanno trovato lo spunto decisivo per pareggiare il conto, intascandosi il secondo set per 7-5. Nel supertiebrak Martin e Roger-Vasselin si sono guadagnati tre match point consecutivi, ma dal 9-6 in loro favore non hanno più vinto un punto, subendo la rimonta in extremis degli australiani.