TENNIS – Nel torneo ATP di Gstaad, Robin Haase si prende la rivincita in 3 set su Youzhny, che lo aveva battuto nella finale dello scorso anno. In semifinale troverà Monaco che ha superato Bellucci 7-6, 6-1. Nella parte bassa del tabellone, semifinale tra Pablo Andujar, facile su Granollers, e Fernando Verdasco, che fatica con Struff e Troicki
ATP Gstaad, Svizzera (Terra rossa)
Singolare:Terzo turno
Fernando Verdasco[4] b. Jan-Lennard Struff 3-6 6-3 7-6(3)
Singolare:Quarti di finale
Robin Haase b. Mikhail Youzhny[1] 3-6 6-1 6-4
Juan Monaco b. Thomaz Bellucci 7-6(1) 6-1
Fernando Verdasco[4] b. Viktor Troicki 6-4 6-7(9) 6-1
Pablo Andujar b. Marcel Granollers 7-5 6-3
Doppio:Quarti di finale
Begemann/Haase b. Marx/Rola 6-1 6-4
Junaid/Mertinak b. Brunstrom/Monroe 7-6(5) 3-6 14-12
Al Crèdit Agricole Suisse Open di Gstaad è già tempo di quarti di finali e nel primo match della parte alta del tabellone l’argentino Juan “Pico” Monaco ha affrontato con esito vittorioso il brasiliano Thomasz Bellucci; i soli 3 precedenti, peraltro tutti sulla terra, mostrano che l’argentino vince solo se il match non si protrae al terzo e la partita odierna non si è sottratta alla regola. Infatti ha vinto Monaco in due set, ma a fare la differenza è stato il primo, vinto a fatica al termine di un tie-break dominato 7-1.
Nelle fasi iniziali Bellucci è apparso molto più solido ed a tratti incontenibile con le percentuali fatte registrare con la prima di servizio, quando è riuscito a metterla in campo (solo il 54%); di contro Monaco è riuscito a rimanere nel match grazie a una seconda a buoni livelli e sicuramente più incisiva dell’avversario. Un solo break a testa e un altro non convertito da Bellucci hanno portato il match al tie-break del cui esito si è già parlato in breve. Nel secondo set, come da tradizione, non c’è stata storia e Monaco ha vinto agevolmente il parziale con il punteggio di 6-1, battendo dunque un rivale pericoloso e capace di battere nel turno precedente il sempre ostico Delbonis, che in questo periodo della stagione pareva sempre esaltarsi.
In semifinale l’argentino troverà l’olandese Robin Haase che a sorpresa ha battuto in rimonta il detentore del titolo e testa di serie n° 1 in tabellone, Mikhail Youzhny con il punteggio di 3-6, 6-1, 6-4. I due si erano affrontati proprio nella finale del medesimo torneo lo scorso anno e lì ad imporsi era stato il russo con un punteggio che non ammetteva repliche: 6-3, 6-4.
Ebbene anche oggi il primo set è finito 6-3, ma in realtà è stato un risultato che ha punito eccessivamente l’olandese, incapace di convertire ben 4 palle break e molto più solido al servizio; cosicchè già a partire dai primi games del secondo set si è subito capito che “il match stava cambiando padrone”, come i più attenti conoscitori di questo sport sono soliti raccontare.
E infatti sono proprio due break per set e il pieno controllo dei punti più importanti che regalano ad Haase una meritata rivincita della finale persa lo scorso anno e la consapevolezza di potersela giocare ancora una volta per il titolo.
Per quanto riguarda la parte bassa del tabellone Pablo Andujar si è aggiudicato a sorpresa il derby spagnolo con Marcel Granollers, testa di serie n° 2 in tabellone. Quest’ultimo, apparso troppo falloso e apparentemente in precarie condizioni fisiche, è anche riuscito a conquistare un break per set, ma ne ha però concessi decisamente troppi e alla fine è dovuto soccombere in poco più di un’ora con il punteggio di 7-5, 6-3.
Andujar affronterà domani lo spagnolo Fernando Verdasco che nella giornata di oggi si è prima sbarazzato di Jan-Lennard Struff nella prosecuzione del match valevole per il terzo turno e sospeso ieri per pioggia; e poi ha sconfitto Victor Troicki poche ore dopo nell’ultimo Quarto di finale di giornata, al termine di un match godibile e dai molteplici risvolti. 6-4 6-7(9) 6-1 il risultato finale.
Per quanto riguarda il primo match di Verdasco gli unici dati rilevanti restano i due break per set che ieri hanno permesso di portare a casa un set per parte. Infatti il terzo set giocato oggi non ha avuto sussulti ed è stato segnato dal sostanziale equilibrio fino al tie-break, giocato meglio dall’esperto spagnolo che si è imposto 7-3.
Venendo invece alla partita tra Troicki e Verdasco, nel primo set il serbo ha ottenuto il 94% dei punti dalla prima e solo il 31% dalla seconda, ma il sostanziale equilibrio è stato rotto solo dall’unico break del set, che ha permesso a Verdasco di aggiudicarsi subito il primo parziale.
Nel secondo lo spagnolo è prima passato a condurre legittimamente 4-2 e poi sul momento di chiudere ha accusato forse la stanchezza mentale per il set giocato con Struff qualche ora prima, lasciandosi rimontare da Troicki. Il serbo, salito addirittura sul 6-5, però non ha chiuso e al tie-break è andato subito sotto 3-0 e 4-1 ma ha trovato di nuovo la forza per rimontare e chiudere, all’ennesimo set point, sul 9-7.
A dimostrazione che il calo dello spagnolo era dovuto solo ad un momento di appannamento mentale, il terzo set non ha praticamente avuto storia, ma Troicki è in ogni caso letteralmente crollato a causa degli sforzi profusi per tutto il secondo set alla ricerca dell’estenuante rimonta.
Per quanto riguarda il doppio da segnalare la vittoria di Rameez Junaid e Michal Mertinak che si sono imposti 14-12 al super tie-break sulla coppia formata da Johan Brunstrom e Nicholas Monroe.
In semifinale affronteranno i più quotati Pablo Andujar e Juan Monaco, entrambi in grande spolvero dopo le eccellenti performances in singolare.
Nella parte alta del tabellone invece sono il tedesco Andre Begemann e l’olandese Robin Haase a spuntarla facilmente 6-1, 6-4 sullo slovacco Blaz Rola e il tedesco Philipp Marx. Ora in semifinale affronteranno gli argentini Facundo Bagnis e Federico Delbonis, giustizieri nei Quarti della coppia n° 1 in tabellone Murray-Peers.