Brutta notizia per Jannik Sinner: il tennista italiano è risultato positivo al COVID-19 ed è dunque costretto a saltare il torneo ATP 500 di Rotterdam. Dopo aver iniziato la stagione in Australia prendendo parte prima all’ATP Cup e poi allo Slam di Melbourne, Sinner era tornato in Europa per continuare la stagione sul cemento e in particolare aveva da tempo annunciato la sua partecipazione al ABN Amro World Tennis Tournament ma ora per lui si prevede uno stop. Niente Pesi Bassi per il giocatore altoatesino bensì quarantena; il suo ultimo match rimane il quarto di finale del 26 gennaio perso in tre set da Stefanos Tsitsipas. Insieme al ritiro del n. 10 del mondo, gli organizzatori del torneo di Rotterdam hanno dovuto registrare anche quello del n. 2 Daniil Medvedev, indubbiamente il fiore all’occhiello di questa manifestazione.
“Purtroppo non giocherò a Rotterdam quest’anno. Sono appena rientrato dall’Australia e non sono pronto per competere” ha fatto sapere Medvedev. Il ritiro del russo e dell’italiano hanno smosso la lunga lista degli alternates, i tennisti in attesa di un ritiro per entrare nel tabellone principale e in questo caso a beneficiarne sono stati McDonald e van de Zandschulp. In particolare l’ingresso nel main draw dell’olandese ha liberato una wild card che gli organizzatori avevano riservato per lui e a valanga questo ha avuto effetto su altri giocatori. In particolare gli organizzatori hanno speso gli ultimi due inviti rimasti per Jo-Wilfried Tsonga e Andy Murray, due ex campioni in questo torneo rispettivamente nel 2017 e nel 2009.