Il protagonista che non ti aspetti. All’ATP 250 di Marsiglia Roman Safiullin fa saltare il banco, eliminando il favorito del torneo Stefanos Tsitsipas 6-4 6-4, dopo due set nei quali ha sempre dato la sensazione di essere il giocatore migliore in campo. In pochi avrebbero scommesso su un risultato del genere, considerata la finale raggiunta (e poi persa) dalla testa di serie numero 1 a Rotterdam settimana scorsa, mentre il russo Safiullin proviene dal tabellone delle qualificazioni e nei primi due turni giocati è stato più volte sull’orlo dell’eliminazione dal torneo. Il primo set segue un andamento regolare fino al quinto game, dove Safiullin si guadagna le prime tre palle break del match e riesce finalmente a strappare il servizio all’avversario. Il nativo di Podolsk non trema una volta in vantaggio ed amministra in scioltezza, costringendo spesso l’avversario all’errore e mettendo il sigilli sul primo set con un bellissimo vincente lungolinea di rovescio.
Chi immaginava che le cose sarebbero cambiate nel secondo set, si sbagliava di grosso. Safiullin infatti non sembra intenzionato a rallentare, e lo dimostra conquistando ben cinque occasioni di break nel gioco di apertura del secondo parziale. La tensione comincia a farsi sentire anche per Tsitsipas, che alterna vincenti a ripetizione ad errori banali dettati dal nervosismo, come una stecca clamorosa che concede il vantaggio all’avversario, ma riesce a salvarsi con il servizio (saranno 11 gli aces a fine match). Il primo turno di battuta del set per Safiullin si mette subito in salita, con un doppio fallo sullo 0-15 che rischia di pesare molto, ma è anche l’ultimo reale momento di difficoltà per il russo sul proprio servizio, che risale la china e nel gioco successivo si procura altre cinque palle break: la più clamorosa, un rovescio giocato in difesa che rimbalza sul nastro, scavalcando il greco sceso a rete per chiudere il punto. Alla decima occasione, è finalmente break, quindi il numero 163 al mondo conduce con autorevolezza senza più voltarsi indietro (di qui in avanti infatti, concederà solo quattro punti in risposta): le variazioni imposte e la solidità da fondo campo sono troppo per Tsitsipas.
A vincere in maniera meritata dopo un’ora e mezza con un doppio 6-4 è il 24enne Safiullin, che completa l’impresa più bella della sua carriera e dimostra di avere i nervi di acciaio nel suo primo quarto di finale in un torneo ATP. Prima di questo torneo non aveva mai neanche affrontato un top 5, mentre ora c’è riuscito al primo tentativo. Sfiderà nella semifinale della parte alta di tabellone la testa di serie numero 3 Felix Auger-Aliassime, uscito vincitore dalla sfida serale contro il bielorusso Ilya Ivashka.
Il match è meno combattuto di quanto possa raccontare il risultato finale di 6-3 6-4, dovuto in gran parte alla superiorità del canadese soprattutto sulla diagonale di rovescio. Aliassime si fa sorprendere nelle battute iniziali e va sotto 2-0, ma si ristabilisce immediatamente piazzando un parziale di 5-0 con cui si porta ad un passo dal primo set: Ivashka annulla il set-point con lo schema servizio-dritto, che si rivelerà abbastanza efficace nel corso del match, e inizia a rispondere aggressivo nel successivo game. Azzardo che paga in parte, in quanto sul 30-30 Aliassime alza a sua volta il ritmo dello scambio e chiude con un ace per il 6-3. Il canadese a questo punto si prende del tempo per farsi medicare un problema di vesciche al piede, ma ciò non influisce sul rendimento in campo ed infatti alla prima occasione utile agguanta il nuovo break: decisivo un falco millimetrico in suo favore su un delizioso rovescio lungolinea chiamato in precedenza fuori.
Ivashka prova a cambiare qualcosa nel suo schema di gioco, aumentando le discese a rete, ma è proprio su una di queste che commette un errore di misura nell’approccio e concede al rivale il doppio break di vantaggio. Proprio quando è il momento di chiudere, Aliassime si rilassa e consente a Ivashka di ridurre le distanze: il numero 49 del ranking è tenace e ci crede ancora, come testimonia l’urlaccio di frustrazione in seguito ad un errore ingenuo sul 5-4 e servizio Aliassime. Partita finita? Non proprio. C’è ancora tempo per un po’ di drama, in quanto il canadese sciupa tre match-point di fila, facendo pregustare a Ivashka un’ improbabile rimonta, salvo poi chiudere definitivamente i giochi con due prime vincenti.
Risultati:
R. Safiullin b. [1] S. Tsitsipas 6-4 6-4
[3] F. Auger-Aliassime b. [5] I. Ivashka 6-3 6-4