F. Fognini b. F. Coria 6-4 6-2
Fabio Fognini torna a sorridere a Rio de Janeiro. Il torneo brasiliano fa bene a Fabio, che supera Federico Coria in due set e raggiunge la semifinale al Rio Open per la terza volta in carriera e arriva al penultimo atto di un torneo dopo sette quarti di finale persi: l’ultima vittoria a questo punto di un torneo per Fabio arrivò in quel magico Masters 1000 di Montecarlo del 2019. Ora per Fabio, che si è garantito la permanenza nella Top 40 del ranking ATP, ci sarà la semifinale nella stessa serata di oggi, contro il vincente della sfida tra Berrettini e Alcaraz.
IL MATCH – Fabio parte subito bene, si vede che è centrato e ispirato, nonostante lo snervante rinvio del match dovuto alla pioggia che in questi giorni ha imperversato su Rio. Subito nel primo game cambia velocità col diritto per conquistarsi il punto e poi accoglie un errore di diritto dell’avversario per arrivare a tripla palla break al primo gioco. La terza è quella giusta per Fabio, che mette subito un piede avanti. Il gioco vario e le rotazioni del nostro mettono in difficoltà Coria, di certo autore di un avvio di match in tono minore. Sul 3-0 e servizio il fratello del “Mago” Guillermo avrebbe una palla break, ma commette un gratuito. Fabio, così, va a segno col diritto e 4-0 dopo 16 minuti di gioco. Il ligure concede tuttavia un contro-break nel game al servizio successivo, ma quando serve per il primo set non trema. Fabio prima perde un po’ la pazienza, sbagliando un rovescio al termine di uno scambio che aveva visto una grande difesa di Coria; poi però si aiuta bene col servizio e incamera il primo set quando una risposta di rovescio del nativo di Rosario finisce lunga.
La partenza del secondo set è simile a quella del primo, con Fognini assolutamente sugli scudi. L’italiano gioca a sprazzi il suo tennis migliore, fatto di angolazioni imprendibili grazie al suo braccio sicuramente talentuoso. Coria serve per primo e concede subito due palle break: sul 15-40 è coraggioso ad annullare la prima spingendo col diritto, ma sul punto successivo fa doppio fallo e permette a Fabio di involarsi sull’1-0 e servizio. Da lì, Fabio non si guarda più indietro. Bellissimo un rovescio lungolinea che lo aiuta a strappare nuovamente il servizio all’avversario sul 4-2; al momento di chiudere, Fabio non si fa pregare e tiene il servizio a zero, trasformando il primo match point col diritto in un’ora e 19 minuti. Negli altri quarti di finale giocati in precedenza, vittorie degli argentini Cerundolo (su Kecmanovic, giustiziere di Sonego) e di Schwartzman, che supera Andujar. I due si sfideranno nella semifinale della parte bassa.
QUI I RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE DELL’ATP 500 DI RIO
F. Cerundolo b. M. Kecmanovic 5-7 6-2 6-4
[3] D. Schwartzman b. (PR) P. Andujar 7-6 4-6 6-4