Dopo Matteo Berrettini, fermato dai propri addominali, esce di scena anche Lorenzo Sonego. Giornata amara per i tennisti azzurri all’ATP 500 di Acapulco. Il torinese fallisce l’accesso al secondo turno dell’Abierto Mexicano Telcel, subendo la rimonta del qualificato statunitense Jeffrey John Wolf (n. 209).
[Q] J. J. Wolf b. L. Sonego 3-6 7-6(7) 6-2
Partenza favorevole al ventiseienne torinese, che ha annullato due palle break in apertura di partita per poi strappare il servizio a Wolf nel primo turno in risposta. Sonego ha avuto altre due chance per il doppio break nel quarto gioco, e nel sesto è riuscito finalmente a mettere due lunghezze di differenza tra lui e lo statunitense. Al momento di servire per il set, il n. 21 ATP ha ceduto la battuta a 15. Sonego non si è però scomposto e alla seconda opportunità ha chiuso il primo set 6-3 grazie a una prima carica e profonda che Wolf non ha controllato con il rovescio.
Il ventitreenne di Cincinnati ha però iniziato a servire con maggiore efficacia nel secondo set. Il mattatore, tra gli altri, di Seppi nelle qualificazioni ha visto passare la percentuale di punti vinti con la prima dal 50% della prima frazione al 72% della seconda. Sonego sembrava comunque aver trovato le contromisure giuste e, dopo aver annullato due palle break nel secondo e nel quarto gioco, ha avuto tre opportunità consecutive di dare la spallata definitiva alla partita sul 3-3 e servizio Wolf. Al tie-break, un nervoso “Sonny” ha avuto un match point sul 6-5, annullato dallo statunitense con una volée di dritto. Il giudice di sedia è stato l’oggetto delle critiche del torinese, che gli ha consigliato di “mettersi gli occhiali” dopo un servizio da lui ritenuto fuori ma dato vincente dall’arbitro (ricordiamo che sul secondo campo dell’Arena GNP Seguros non c’è l’hawk eye). Dopo il diverbio col giudice, l’azzurro ha dovuto annullare un primo set point all’avversario ricorrendo a un ace. Ma con una seconda chirurgica, Wolf ha chiuso il tie-break portando l’incontro al terzo.
Nel parziale decisivo, Sonego ha ceduto immediatamente la battuta. Il torinese non ha più trovato il gioco espresso nel primo set ed ha iniziato nuovamente ad innervosirsi con il giudice di sedia per delle chiamate a suo giudizio mancate. Dopo aver rimontato da 15-40 nel quinto gioco anche grazie a tre dei 14 ace totali dell’incontro, il n. 21 ATP si è visto strappare nuovamente il servizio sul 2-4. Wolf ha poi chiuso i giochi rimontando da 0-30 e approfittando di un’ultima risposta troppo profonda di Sonego con il rovescio.
ALTRI MATCH – Avversario dello statunitense al prossimo turno sarà Stefanos Tsitsipas. Il greco, terza forza del seeding, ha battuto Laslo Djere grazie a due tie-break (7-6(7) 7-6(4)). Dopo aver salvato due set point nel primo set sul 5-4, 40-30 e servizio del serbo e un secondo sul 6-7 nel tie-break, il n. 4 del mondo ha chiuso l’incontro in due ore e 15 minuti conquistando la 200^ vittoria a livello ATP.
Più agevole la vittoria di Daniil Medvedev contro Benoit Paire. 6-3 6-4 in un’ora e 41 minuti per il russo, che inizia nel migliore dei modi il torneo che potrebbe portarlo a scavalcare Novak Djokovic sulla vetta del ranking. Ricordiamo che in caso di vittoria ad Acapulco o, nella peggiore delle ipotesi, di eliminazione al prossimo turno e mancato accesso alla finale del serbo a Dubai, il finalista Australian Open diventerebbe il terzo tennista russo di sempre a raggiungere il n. 1 del mondo. Avversario del round successivo sarà il veterano spagnolo Pablo Andujar, che ha battuto 6-0 6-1 la wild card di casa Alex Hernandez. Medvedev, che aspira a una eventuale semifinale contro Nadal (oggi vincitore senza problemi su Kudla), ha poi parlato così della sfida a distanza con Djokovic: “Se Novak non stesse giocando, allora forse lo avrei un po’ più nella mente perché tutto dipenderebbe solo da me“.
Ha dell’incredibile infine il ritiro di John Millman contro Marcos Giron. L’australiano, sotto 6-7(3) 0-2, stava cercando di prendere al volo con la racchetta una pallina, ma questa gli andata a finire sull’occhio, e a causa di questo colpo non ha più potuto proseguire.