Alla notizia delle quattro sedi che ospiteranno la fase di qualificazione alle Finali di Coppa Davis, se n’è aggiunta subito un’altra: nella città di Bologna si disputerà la manifestazione per cinque anni. Ma partiamo con ordine. Giovedì la ITF ha comunicato ufficialmente quali saranno le città che ospiteranno la fase a gironi della 2022 Davis Cup Finals by Rakuten: Bologna (Italia), Glasgow (Scozia), Amburgo (Germania) e Malaga (Spagna). Dunque dopo Torino nell’edizione del 2021, la Davis torna in Italia, e l’appuntamento che si ripeterà per un lustro è alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno. La condizione imprescindibile è ovviamente che la nazionale italiani si qualifichi ogni anno a questa fase della competizione (e vista l’imprevedibilità della Coppa Davis e le difficoltà di Bratislava, non va affatto dato per scontato), ma il presidente federale Binaghi è ambizioso.
“In questo quinquennio, l’obiettivo è chiaramente quello di vincere la Davis” ha detto Angelo Binaghi, come riporta la Gazzetta dello Sport. “Abbiamo due top ten, per di più giovani, e un gruppo compatto che il capitano Volandri ha saputo costruire passo dopo passo. E se il tennis è uno sport individuale per eccellenza, la Coppa esalta lo spirito di squadra e dunque si nutre del calore dei tifosi. Bologna è la sede ideale, perché è facilmente raggiungibile con il treno e l’aereo, e soprattutto si trova nel cuore di quel Nord Italia che vale più di meta dei nostri tesserati. Ora si tratta solo di trovare un doppio competitivo. Il mio doppio ideale? Quello che vince…”
Bologna non è sconosciuta al mondo del tennis e in particolare alla Coppa Davis. Nella città emiliana infatti l’Italia ci giocò per l’ultima volta nel 1976, l’anno dell’unico trionfo azzurro in Davis: Panatta e Barazzutti affrontarono la Jugoslavia di Pilic e Franulovic, vincendo 5-0. Nel complesso l’Italia ha disputato cinque sfide a Bologna e ha sempre vinto:
- 1976 quarti di finale Italia – Jugoslavia 5-0
- 1966 primo turno Italia – URSS 4-1
- 1956 quarti Italia – Danimarca 4-1
- 1952 quarti Italia – Gran Bretagna 4-1
- 1937 primo turno Italia – Monaco 5-0.
L’appuntamento quest’anno è dal 14 al 18 settembre, e assieme all’Italia ci saranno altre tre squadre a formare uno dei quattro gironi. Se sulla scelta delle sedi non sembra ci siano stati problemi a livello internazionale, sta suscitando un po’ di polemiche quella di aver ripescato il Canada per sostituire la Russia, esclusa da tutte le competizioni. In particolare il veterano australiano Todd Woodbridge si è scagliato contro questa decisione definendola una “vergogna totale. Dopo questa decisione il nostro sport ha toccato il fondo”. Bisogna specificare che i canadesi, beneficiari a tutti gli effetti di una wild card, occupano il ranking più alto tra le escluse, anche se sia Shapovalov che Auger-Aliassime erano assenti nell’ultimo tie perso contro i Paesi Bassi.