Ultimo atto del BNP Paribas Open con molto in palio per le due contendenti. La sfida nel deserto tra la greca Maria Sakkari e la polacca Iga Swiatek non sarà solo per il titolo del secondo WTA 1000 della stagione ma anche per il numero 2 del ranking mondiale, che rappresenterebbe il best ranking per entrambe.
Swiatek è stata autrice di un inizio di stagione ad altissima intensità. Diciannove successi a fronte di sole tre sconfitte, Iga è la tennista con il maggior numero di match vinti nel circuito. Semifinale agli Australian Open e successo al Qatar TotalEnergies Open con un solo set perso lungo la strada per il titolo, i risultati ottenuti dalla polacca nei due tornei più importanti di inizio stagione. Swiatek si trova in una striscia di dieci successi consecutivi nella seconda volta della sua carriera dopo quanto fatto nel 2021 tra Roma (torneo vinto annichilendo Karolina Pliskova) e il Roland Garros, striscia interrotta proprio da Sakkari ai quarti di finale.
La ventenne polacca andrà alla caccia del quinto titolo in carriera, il terzo WTA 1000. Negli ultimi 25 anni, in quattro sono riuscite a conquistare cinque titoli prima del ventunesimo compleanno e stiamo parlando di vincitrici Slam del calibro di Kim Clijsters, Serena e Venus Williams e Svetlana Kuznetsova.
Swiatek è la prima tennista polacca a giocare il match per il titolo all’Indian Wells Tennis Garden dai tempi di Agnieszka Radwanska nel 2014 e proprio in caso di successo eguaglierebbe il best ranking della connazionale che si issò al numero 2 del ranking nel luglio 2012.
Finale che non sarà per nulla semplice come descrive bene la stessa Swiatek: “I match contro di lei sono sempre molto fisici”.
La California ha portato finalmente un po’ di fortuna alla greca Sakkari, che fino ad ora aveva dimostrato poco feeling con Indian Wells e con le semifinali. In California, infatti la greca aveva raggiunto come miglior risultato un quarto turno nel 2018. Dopo l’unico titolo conquistato in quel di Rabat nel 2019, Sakkari aveva perso 10 delle successive 12 semifinali, con un bilancio di 0-6 tra Slam e WTA 1000. La spirale negativa è stata interrotta vincendo la sfida con la campionessa uscente Paula Badosa, che porterà Sakkari a giocare il match più importante della carriera con il palio il numero 2 del ranking che rappresenterebbe la posizione più altra raggiunta da un tennista greco, sia al maschile che al femminile.
Per Sakkari si tratterà della seconda finale stagionale dopo quella dello scorso febbraio a San Pietroburgo, persa in tre set contro Anett Kontaveit. Stagione nella quale la greca ha un bilancio di 16 vittorie e 4 sconfitte, seconda solo a Swiatek.
La sfida tra Sakkari e Swiatek sta diventando un classico del circuito WTA degli ultimi mesi. Infatti, si tratterà della quinta sfida negli ultimi dieci mesi. Il bilancio dei precedenti pende a favore della greca che conduce 3-1. Sakkari ha vinto i tre match giocati nel 2021, la già citata sfida al Roland Garros, sul duro al coperto di Ostrava e alle WTA Finals di Guadalajara. In tutte e tre le sfide la greca non ha mai ceduto un set.
La musica è cambiata quest’anno con Swiatek che ha spezzato la striscia di sconfitte, vincendo in due set la semifinale del WTA 1000 di Doha, match nel quale ha dominato da fondocampo la greca con un livello di gioco molto aggressivo.
La capacità di non mollare mai dimostrata in questo torneo, con i tre successi in rimonta contro Kalinina, Tauson e Kerber e il successo in due set contro Halep, recuperando in entrambi i parziali un break di svantaggio portano i bookmakers a propendere per un successo della polacca.
La vittoria di Swiatek è quotata ad 1,50 da tutti i principali bookmakers (Snai, Eurobet e Bwin). Qualche centesimo in più per Bet365 e William Hill che quota il successo della polacca a 1,53. Più variabile il pricing relativo al successo di Sakkari. Si passa dal 2,50 di Snai e Bet365 al 2,60 di WiliamHill e PlanetWin 365.
Quote aggiornate alle 12:15