Mentre non si sono ancora placate perplessità e polemiche sul caso Brooksby, reo di aver colpito il raccattapalle lanciando la racchetta senza che l’arbitro nemmeno considerasse la possibilità di far intervenire il supervisor per un’eventuale sanzione che andasse oltre il buffetto del punteggio penalizzato, arriva la conferma da parte dell’ATP della decisione sul caso della scorsa settimana al BNP Paribas Open. Protagonista Nick Kyrgios che, al termine dell’emozionante incontro perso contro Rafa Nadal, aveva scaraventato violentemente la racchetta a terra rischiando di colpire un ballboy, per sua fortuna molto attento. “Sua” del raccattapalle e basta, visto che l’ATP sembra ormai arroccata su una linea pericolosamente morbida quando si tratta di sanzionare i propri associati. Nick, che in seguito si è scusato personalmente con il ragazzo regalandogli una delle sue racchette, è stato multato complessivamente di 25.000 dollari per quell’episodio. Nel dettaglio, 20.000 dollari per il lancio della racchetta – comportamento antisportivo, il massimo per una singola infrazione – e 5.000 per parolacce udibili.