(dal nostro inviato a Miami)
[14] C. Alcaraz b. [21] M. Cilic 6-4 6-4
Una delle partite più interessanti del giorno era sicuramente quella tra Carlos Alcaraz e Marin Cilic. Il croato, dopo alcuni anni difficili nel 2021 si è aggiudicato due titoli e in ogni torneo disputato nel 2022 è uscito sconfitto con avversari che in quella particolare settimana erano in ottima forma. Ad esempio la scorsa settimana a Indian Wells è stato sconfitto da Kecmanovic che ha poi raggiunto i quarti di finale. Il giovane spagnolo invece è il giocatore del momento. Si presenta a questa partita con 13 vittorie e solamente due sconfitte peraltro avvenute al set decisivo contro Berrettini in Australia e Nadal a Indian Wells.
Sin dall’inizio della partita Cilic cerca di essere molto aggressivo con la combinazione servizio e dritto perché più gli scambi si allungano maggiori sono le chance dello spagnolo di portare a casa il punto. Nel terzo game del primo set Alcaraz si porta avanti di un break e da quel momento perde solamente cinque punti nei restanti quattro turni di servizio. Se nella partita contro Fucsovics il rovescio aveva funzionato a sprazzi oggi il talento di Murcia è molto solido anche dalla parte sinistra e non permette a Cilic di spostarsi sul dritto. Il croato nel primo parziale ha servito il 71% di prime in campo vincendo ben il 71% di punti. Nelle dieci occasioni in cui però si è trovato a giocare la seconda ha vinto il punto solo quattro volte. La risposta di Alcaraz ha fatto la differenza.
Il secondo set è decisamente più equilibrato. Il croato cerca di cambiare piano partita alzando la traiettoria della palla sul rovescio di Alcaraz ma lo spagnolo tiene la profondità. Nel terzo game del secondo parziale Cilic deve annullare tre palle break consecutive dopo che ha sbagliato due comodi dritti da metà campo. Anche negli anni migliori, quando Marin doveva giocare il dritto su palle senza peso andava in confusione. Grazie al servizio il croato riesce a salvarsi e sale 2 a 1. I due giocatori tengono agilmente i propri game di battuta, l’unico pericolo per Alcaraz arriva sotto 3-4 quando due errori di rovescio portano Cilic a due punti dal break. Due prime attorno ai 210 km orari permettono al giovane spagnolo di tenere il servizio. Sul 4 pari Cilic commette due errori con il dritto in uscita dal servizio, Alcaraz gioca un ottimo rovescio lungolinea e conquista il break decisivo. Nel secondo parziale Marin è riuscito a vincere il 55% di punti con la seconda ma il dritto è il colpo con cui continua a tremare nei momenti decisivi.
[3] S. Tsitsipas b. [25] A. De Minaur 6-4 6-3
Nell’ultimo match maschile in programma sullo Stadium Tsitsipas ha sconfitto per l’ottava volta in altrettanti incontri De Minaur. Il greco non solo ha annullato tutte e tre le palle break concesse nel match ma ha vinto l’82% di punti con la prima e il 70% con la seconda di servizio. L’australiano ha giocato una buona partita ma non ha la pesantezza di palla per competere contro i primi giocatori del mondo. Infatti in diciassette delle diciotto sfide giocate contro uno tra Zverev, Medvedev e Tsitsipas è uscito sconfitto con l’unica vittoria all’ATP Cup nel 2020 contro il tedesco.
Il greco, reattivo con le gambe, ha colpito il rovescio cercando di anticipare la palla. In questo modo De Minaur si è quasi sempre trovato in difesa e nelle occasioni in cui è riuscito a prendere in mano il gioco con il dritto inside out il greco ha deliziato il pubblico con il rovescio in controbalzo.
Oggi il greco affronterà Alcaraz sul Grandstand non prima delle 19 locali. Un solo precedente tra i due con la vittoria allo US Open del giovane spagnolo in cinque set.