Dopo la scorpacciata in Nord-America, con le quattro settimane del Sunshine Double; il Tour ATP dà il via alla vera e propria seconda parte di stagione con il cambio di superfice e l’inizio della campagna europea sul rosso. In verità però, il circuito aveva già avuto una toccata e fuga sul mattone tritato con la gira sudamericana. Ma ecco che ormai siamo giunti all’intensissima parte di anno sulla terra battuta del Vecchio Continente, che però vedrà il proprio inizio effettivo solo tra due settimane (l’11 aprile) con il Masters 1000 di Montecarlo. Prima, infatti, nella settimana che ci divide dall’appuntamento monegasco, ovvero dal 4 al 10 aprile, ci sarà spazio per due tornei ATP 250 che faranno d’antipasto a quelli che poi saranno i grandi eventi primaverili su terra rossa. Ci si sdoppierà tra gli Stati Uniti con il torneo di Houston e il Nord-Africa, precisamente in Marocco con il Grand Prix Hassan II (597, 900 euro di montepremi) alla sua 36esima edizione; meglio conosciuto come ATP 250 di Marrakech, anche se va ricordato che dal 1984 al 2015 si è disputato in quel di Casablanca. Il torneo africano ritorna dopo tre anni di assenza, con il detentore del titolo; il transalpino Benoit Paire che non sarà presente per difendere la corona conquistata nel 2019.
CASA ITALIA – Al via, impegnati nel main-draw, ci saranno tre tennisti italiani: Lorenzo Musetti, Marco Cecchinato e Stefano Travaglia. Il 20enne di Carrara dovrà scontrarsi al debutto con la quarta forza del tabellone; il terraiolo mancino Albert Ramos Vinolas (n. 35 ATP). Qualora Lorenzo riuscisse a supere l’ostacolo rappresentato dal veterano spagnolo; affronterebbe o l’iberico Carlos Taberner (n. 94 ATP) oppure il tedesco Yannik Hanfmann (n. 109 ATP). Mentre il semifinalista del Roland Garros 2018, dal canto suo, dovrà rompere gli indugi contro un altro esponente delle furie rosse; Roberto Carballes Baena (n. 79 ATP). Se dovesse riuscire a staccare il pass per il secondo round, il siciliano avrebbe verosimilmente dall’altra parte della rete la tds n. 5 Federico Delbonis. L’argentino, che ha trionfato nell’edizione 2016 del torneo, sarà opposto al portoghese Joao Sousa al primo turno. Infine il marchigiano n. 113 del ranking, nativo di Ascoli Piceno, ha potuto beneficiare del forfait dell’ultimo minuto di Fabio Fognini per accedere come alternate. Il 35enne di Arma di Taggia, – che sarebbe stato tds n. 3 del seeding – infatti, si è ritirato dal torneo dopo la compilazione del tabellone provocando un inevitabile slittamento di posti. L’ex n.1 azzurro verrà sostituito dall’olandese Tallon Griekspoor, che assumerà quindi il ruolo di nona testa di serie; (perciò la quarta, che ha rinunciato al torneo, viene sostituita dall’aggiunta di un ulteriore seed alle 8 previste di norma. Questo perché come detto, l’annuncio del ritiro di Fognini è arrivato soltanto dopo la compilazione del draw) il quale invece inizialmente era stato collocato dal sorteggio nella parte alta e avrebbe dovuto affrontare lo slovacco Alex Molcan (n. 65 ATP). Per cui Stetone entra nel main-draw e si colloca dov’era situato il tennista orange, di conseguenza sarà lui a dover affrontare Molcan.
GLI APRIPISTA DEL TABELLONE – In chiusura, diamo uno sguardo alle prime due forze del tabellone. Il numero 1 del seeding sarà il canadese Felix Auger-Aliassime, voglioso di riscatto dopo un’opaca trasferta d’oltreoceano. Il n. 9 del mondo darà il via alla sua campagna marocchina, contrapposto alla wild-card di casa Benchetrit e qualificandosi al turno successivo troverebbe proprio sulla sua strada Stefano Travaglia. Mentre il secondo favorito del torneo sarà il talentuoso britannico Dan Evans, che se la dovrà vedere al primo turno contro Pablo Andujar, (n. 67 ATP) – 3 volte vincitore del torneo nelle edizioni 2011 2012 e 2018 e finalista in quella del 2019 – quest’ultimo completa il folto battaglione spagnolo costituito da ben 5 elementi.