Attimi di panico al Rolex Monte-Carlo Masters durante il match tra Aleksandr Bublik e Pablo Carreño Busta valido per gli ottavi di finale, giocato mercoledì pomeriggio. Nel settimo game del terzo set, sul punteggio di 4-6 7-6(3) 4-3 per lo spagnolo, il kazako decide di dare forfait e abbandonare la partita senza un valido motivo. Così dopo le consuete strette di mano con avversario e giudice di sedia, Bublik prende la strada degli spogliatoi nel bel mezzo della perplessità generale. Il gesto a dir poco bizzarro di Bublik – un tennista che seppur dal gioco istrionico e imprevedibile, non si era mai lasciato andare a comportamenti tanto indolenti – risolleva nuovamente il problema dell’amministrazione della disciplina nel tennis, tema molto caldo quest’anno anche grazie alle prodezze di Zverev e Kyrgios.
Un gesto di ribellione forse, oppure di assoluta stizza verso una superficie che non ha mai nascosto di detestare: “Odio la terra battuta. Odio questa superficie. Spero che questa parte di stagione passi in fretta per poi giocare sull’erba. Questa è l’unica cosa che posso dire”. Non è la prima volta che un tennista manifesta la sua insofferenza verso una superficie poco gradita; infatti prima di Bublik fecero notizia le dichiarazioni di Kyrgios: “Non dovrebbe essere considerata una superficie. La odio perché mi sporca calze e scarpe“.