La stagione tennistica sta per entrare nel vivo: tra pochissimi giorni parte a Madrid una serie quasi ininterrotta di grandi appuntamenti – tra i quali tre Slam e quattro Masters 1000 – che si chiuderà a inizio settembre con la nuova edizione degli Us Open. Approfittiamo così della relativa “calma” di questa settimana, nel corso della quale nel circuito maschile sono in campo solo tre top ten e appena un altro tennista tra i primi 23 del ranking ATP (e noi italiani non possiamo nemmeno tifare, visto che nessun nostro rappresentante è impegnato nei due tornei di Monaco e Estoril) per guardare a quanto accaduto nelle scorse settimane.
Si stanno infatti chiudendo i primi intensi quattro mesi del 2022, siamo a due quinti abbondanti della stagione tennistica e già sono stati tanti i responsi arrivati dai rettangoli tennistici sparsi per il mondo: abbiamo pensato che un modo interessante per ricapitolare quanto successo sin qui potesse essere quello di raggruppare per nazione i migliori risultati ottenuti nel circuito maschile. Sono stati da noi analizzati i primi 100 giocatori della Race, indicando per ciascuno di quelli considerati il numero di partite vinte quest’anno a livello ATP e riportando gli eventuali titoli e/o finali raggiunte. Tutti questi dati li abbiamo riordinati, come detto, in base alla nazione di appartenenza e – per non essere troppo dispersivi – ci siamo soffermati solo sui movimenti tennistici i cui rappresentanti hanno raccolto complessivamente come minimo 1000 punti o raggiunto almeno una finale ATP. Per gioco poi, considerando i punti da loro ottenuti, abbiamo anche preparato una classifica.
Nazione | Giocatori nella top 100 ATP Race di questa settimana (numero partite vinte a livello ATP nel 2022) | Punti | Tornei vinti | Finali raggiunte |
Spagna | Nadal (20), Alcaraz (23), Bautista (16), Carreno (15), Davidovich (9), Martinez (13), Ramos (10), Munar (10), Andujar (7), Verdasco (3) | 10348 | 1 Grande Slam – 1 Masters 1000 – 3 ATP 500 – 4 ATP 250 | 1 Masters 1000 – 1 ATP CUP – 1 ATP 500 |
USA | Fritz (20), Opelka (17), Paul (15), Cressy (9), Isner (9), Brooksby (9), Tiafoe (8), McDonald (10),Korda (10), Wolf (4), Kudla (3), Kozlov (4), Mmoh (1), Johnson (7), Giron (6) | 7284 | 1 Masters 1000 – 2 ATP 250 | 4 ATP 250 |
Russia | Medvedev (16), Rublev (23), Khachanov (12), Karatsev (8), Safiullin (6), Kotov (1) | 5199 | 1 ATP 500 – 3ATP 250 | 1 Grande Slam – 1 ATP 250 |
Argentina | Schwartzman (19), Cerundolo (10), Baez (10), Coria (10), Etcheverry (1), Cachin (0), Londero (4), Delbonis (7) | 3846 | – | 1 ATP 500 – 2 ATP 250 |
Italia | Sinner (19), Berrettini (9), Fognini (11), Sonego (10) , Musetti (11), Nardi | 3412 | – | – |
Canada | Auger-Aliassime (18), Shapovalov (12), Pospisil (2) | 2977 | ATP Cup – 1 ATP 500 | 1 ATP 250 |
Grecia | Tsitsipas (24) | 2530 | 1 Masters 1000 | 1 ATP 500 |
Gran Bretagna | Norrie (17), Evans (9), Murray (10), Draper (1) | 2332 | 1 ATP 250 | 1 ATP 500 – 1 ATP 250 |
Francia | Monfils (11), Rinderknech (12), Halys (1), Mannarino (10), Bonzi (8) | 2205 | – | 1 ATP 250 |
Australia | De Minaur (15), Kokkinakis (12), Kyrgios (9), O’Connell (2), Vukic (4) | 2149 | 1 ATP 250 | – |
Germania | Zverev (17), Otte (6), Altmaier (3) | 1713 | – | 1 ATP 250 |
Serbia | Kecmanovic (20), Djere (9), Krajinovic (8), Djokovic (5) | 1585 | – | 1 ATP 250 |
Polonia | Hurkacz (17), Majchrzak (9) | 1317 | – | – |
Norvegia | Ruud (16) | 1200 | 1 ATP 250 | 1 Masters 1000 |
Repubblica Ceca | Vesely (5), Lehecka (4), Machac (3) | 1130 | – | 1 ATP 500 |
Portogallo | Sousa (6), Borges (1) | 755 | 1 ATP 250 | – |
Cile | Tabilo (10), Garin (6) | 696 | – | 1 ATP 250 |
Belgio | Goffin (13) | 475 | 1 ATP 250 | – |
Slovacchia | Molcan (10) | 453 | – | 1 ATP 250 |
Kazakistan | Bublik (12) | 450 | 1 ATP 250 | – |
Finlandia | Ruusuvuori (15) | 446 | – | 1 ATP 250 |
Georgia | Basilashvili (3) | 225 | – | 1 ATP 250 |
Ovviamente la nostra graduatoria vede in testa la nazione che in particolar modo negli ultimi venticinque anni è stata – per la quantità e la qualità dei suoi interpreti – grandissima protagonista del circuito ATP, la Spagna. Il movimento maschile iberico ha questa settimana ben dieci suoi rappresentanti tra i primi 100 della Race e del resto con la vecchia e con la nuova generazione, rappresentata da due elementi del calibro di Nadal e Alcaraz, vanta due dei tre tennisti ad aver fatto meglio in questa stagione. Da giocatori nati e cresciuti tennisticamente in Spagna nel 2022 sono stati vinti gli Australian Open, il Masters 1000 di Miami, ben tre ATP 500 e quattro ATP 250: nove titoli, a cui vanno sommate anche tre finali (tra cui quella nella ATP Cup, giocata senza i suoi due rappresentanti più forti). Non sorprende che i migliori tennisti spagnoli abbiano più di 3000 punti di vantaggio sui colleghi statunitensi, secondi per punti sommati e primi per numero complessivo di rappresentanti tra i primi 100 della Race, ben 15 (sebbene nella top 50 non ve ne siano più di cinque e il solo Fritz sia tra i primi 15). Il tennista californiano grazie alla vittoria del Masters 1000 giocato a Indian Wells è assieme a Tsitsipas l’unico giocatore non spagnolo ad aver vinto uno dei tornei più importanti già disputati in questo 2022. Importante il contributo di Opelka nel far salire al secondo posto il movimento statunitense: con due titoli ATP 250 (sul duro indoor di Dallas e sulla terra di Houston) e con una finale (persa a Delray Beach) rimpingua la bacheca dei trofei conquistati nel 2022 dai tennisti a stelle e strisce.
Tornando al numero 5 ATP, Tsitsipas, oltre ad essere dopo Nadal il tennista ad aver raccolto più punti nel circuito in questi ultimi quattro mesi, come si evince dalle nostre tabelle, è anche quello ad aver vinto in assoluto più partite, ben 24, seguito in tal senso da Alcaraz e Rublev, che ne hanno portato a casa una in meno (gli unici altri tennisti che sinora hanno vinto almeno venti match sono Nadal, Kecmanovic e Fritz).
Soprattutto considerando che proprio il numero 1 quest’anno ha giocato solo quattro tornei, è buono anche il rendimento dell’Italia da gennaio ad aprile, sebbene non sia una delle ventuno nazioni ad aver raggiunto con un suo rappresentante almeno una finale nel 2022. Grazie ai risultati ottenuti da Sinner, Berrettini, Fognini, Sonego e Musetti nella nostra speciale classifica l’Italia è quinta, sia per numero di partite vinte che per punti raccolti (sempre considerando esclusivamente i risultati dei giocatori presenti nella top 100 della Race).
Dopo la nostra nazione nella graduatoria da noi preparata troviamo la squadra vincitrice dell’ATP Cup, il Canada dei giovani Shapovalov e Auger-Aliasssime, entrambi tra i primi dieci tennisti per risultati ottenuti nel 2022 e tutti e due atleti professionisti con ancora ampi margini di progresso. Un movimento senza grande tradizione – che sinora in campo maschile, non considerando Rusedski che avrebbe giocato per la Gran Bretagna, aveva prodotto soprattutto un grandissimo doppista come Nestor e l’ex numero 3 ATP Raonic – anche in questa classifica mostra come sia già una realtà importante a livello mondiale.
Dalla nostra tabella emerge impietoso anche il momento di grossa difficoltà affrontato dal movimento tennistico francese, tradizionalmente abituato a essere ai vertici sia per la qualità che soprattutto per la quantità dei suoi interpreti. In questo 2022 è invece al momento solo al nono posto per punti complessivi, con l’unica (e misera) soddisfazione della finale raggiunta da Rindknerch a Adelaide. Sono in ogni caso diverse le considerazioni che si possono trarre da queste statistiche da noi raccolte: lasciamo a voi lettori lo spazio, se lo vorrete, per proporne di altre.