[7] M. Kecmanovic b. [4] N. Basilashvili 7-6(5) 6-2
Buona prova per il serbo Miomir Kecmanovic che si impone in due set sul georgiano Nikoloz Basilashvili. Convincente la prestazione al servizio del n.38 sia con la prima (64% di punti vinti) che con la seconda palla (65%). Pesano per il georgiano le sole 2 palle break sfruttate su 8. Nel secondo set è stato fatale per Basilashvili il quinto game perso a 0, senza praticamente lottare. Ora per Kecmanovic, approdato alla semifinale, toccherà l’olandese Van De Zandschulp, giustiziere di Ruud.
[8 ]B. Van De Zandschulp b. [2] C. Ruud 7-5 6-1
La partita è fin dalle prime battute equilibrata. C’è grande costanza per chi è al servizio. Nei primi 10 game si va ai vantaggi solo tre volte. Dal canto suo Van De Zandschulp serve molto bene conquistando punti facili con il servizio, soprattutto con la seconda palla. Ruud sembra invece meno centrato, non riuscendo ad essere particolarmente incisivo in risposta. Nel 11esimo game arriva il break per l’olandese dopo essere andati ai vantaggi. Sul 6-5 il norvegese si conquista una palla break che non viene sfruttata. L’olandese ha così la possibilità di chiudere il primo set 7-5 in 1 ora di gioco.
Il primo game alla ripresa delle operazioni se lo aggiudica Ruud. Dopo un turno di battuta interlocutorio per Botic Van De Zandschulp, nel terzo game arrivano altre due palle break per l’olandese, sintomo della poca lucidità di Ruud. Il n.7 dopo avere annullato le prime due con il servizio cede alla terza, steccando di diritto dopo uno scambio comandato dall’avversario. 2-1 per l’olandese al cambio campo. Il quarto game è una formalità per Botic che davanti ad un inerme Ruud gioca il suo miglior tennis deliziando il pubblico presente anche con dropshot di pregevole fattura. L’olandese ora è padrone del campo e nel quinto game arriva l’ennesimo break: 4-1. La lezione prosegue fino all’settimo e conclusivo game dove Van De Zandschulp si conquista 3 match point, ma basta il primo. Una partita autoritaria dell’olandese che chiude così 7-5 6-1 in 1 ora e 33 minuti.
O. Otte b. [LL] A. Tabilo 6-1 7-6(1)
La partita appare in apertura combattuta; dopo un secondo gioco tirato il punteggio è 1-1. Nel terzo game arriva la prima palla break per Otte: il cileno commette un doppio fallo e il tedesco ringrazia, 2-1 per lui. Il break per il n.62 arriva anche nel quarto game; Otte riesce ora ad impostare gli scambi a suo piacimento grazie ad una buon profondità con la risposta. Nonostante qualche palla break non sfruttata da Tabilo, la partita si trascina senza sussulti fino al settimo game quando Otte si conquista la palla set dopo uno scambio pirotecnico. L’ennesimo doppio fallo costa al cileno il primo parziale. 6-1 Otte dopo 33′.
Il secondo set si apre sulla falsariga del primo con Tabilo subito in difficoltà in battuta. Un errore non forzato lo condanna, Otte gli strappa il servizio. Nel quarto gioco il cileno riesce finalmente a vincere un game dopo averne persi otto consecutivi. Il tedesco però continua imperterrito nella sua marcia verso le semifinali e dopo aver portato a casa agevolmente il quinto game il punteggio è di 4-1 Otte. Nel settimo game però arriva il break di Tabilo complice un calo di tensione del tedesco ,la partita si riapre. Il turno di battuta successivo è vinto dal cileno non senza qualche brivido. Ora il punteggio è tornato in parità 4-4. Otte comunque si assicura l’undicesimo game servendo bene, Tabilo fa lo stesso: sarà tie-break. Pronti via e il tedesco si porta avanti subito 3-0, da lì è tutta in discesa. Oscar Otte si aggiudica il tie-break per 7 punti a 1. Lo score finale recita 6-1 7-6 per il tedesco in 1 ora e 24 minuti di gioco.
[WC] H. Rune b. E. Ruusuvuori 6-0 6-2
Il primo set è un lungo assolo danese che rifila un rotondo 6-0 al suo avversario. Un ottima percentuale al servizio non ha lasciato scampo al finlandese che non è stato in grado di sfruttare le tre palle break conquistate nel corso del set. Inoltre i tredici errori non forzati di Ruusuvuori hanno finito per aggravare il parziale dei punti in favore di Rune (27 su 42).
Il secondo set segue lo spartito del primo con Rune che aggredisce un Ruusuvuori in balia dell’avversario. Infatti il finlandese perde subito il servizio in apertura dopo essere andato ai vantaggi. Nel terzo game arriva anche il secondo break che condanna il n.63 del mondo ad inseguire il danese fino al termine. La partita si trascina così senza più palle break fino alla naturale conclusione che vede Rune aggiudicarsi l’incontro per 6-0 6-2 in 1 ora e 2 minuti di gioco. Nel giorno del suo compleanno, il classe 2003 accede per la prima volta alle semifinali del Tour dove troverà il tedesco Otte.