Quella di mercoledì è stata una mattinata ricca di grandi sorprese quella appena trascorsa agli Internazionali d’Italia per quanto riguarda il torneo femminile, che come sappiamo è purtroppo rimasto senza presenze italiane dopo i primi due giorni di torneo. In rapida successione salutano il torneo le teste di serie numero 5 (Kontaveit), 6 (Pliskova) e 12 (Bencic). C’è però anche chi rispetta ampiamente il pronostico, come Sabalenka, Azarenka e Gauff, che approdano al terzo turno senza particolari problemi,
LE ELIMINATE DI LUSSO – La prima giocatrice costretta a salutare prematuramente la capitale è Anett Kontaveit, numero cinque del mondo, che racimola appena cinque game contro Petra Martić, la quale – nonostante sia 42 posizioni più indietro di lei nel ranking – la batte 6-2 6-3. Percentuale bassissima di punti ottenuti con la prima di servizio per la tennista estone (36,7%), che perde la battuta addirittura sette volte nell’arco della partita. Sono infatti soltanto due (per altro all’inizio dei due set) i turni di servizio tenuti da Kontaveit, incappata in una giornata decisamente negativa. La croata aspetta ora una tra Andreescu (parsa ritrovata nel match d’esordio contro Raducanu) e Parrizas-Diaz.
Non è solo una giornata, ma piuttosto un periodo davvero nero quello che sta attraversando Karolina Pliskova. La ceca ha infatti vinto soltanto un match negli ultimi cinque disputati e, in stagione, vanta un misero 2/8. L’ex numero uno del mondo non riesce a sbloccarsi e perde anche contro Jil Teichmann, recente semifinalista a Madrid e già giustiziera di Jasmine Paolini al primo turno, in tre combattutissimi set. Finisce 6-2 4-6 6-4 per la svizzera, che avanza al terzo turno dove incontrerà Rybakina (6-4 6-3 a Davis), ottiene la sua terza vittoria in carriera contro top10 su terra battuta (su quattro match disputati) e mostra di avere un grande feeling con il pubblico italiano.
Esce di scena anche Belinda Bencic, che cede il passo ad un’altra tennista che ha fatto molto bene a Madrid come Amanda Anisimova. La numero 14 WTA tiene bene nel primo set, perso solo in volata al tiebreak, ma tracolla poi nel secondo set, quando perde tutti i suoi quattro turni di battuta. Finisce 7-6 (5) 6-1 in favore della statunitense, che attende ora la vincente tra il match forse più atteso di giornata a livello femminile, ossia quello tra Halep e Collins.
OK LE ALTRE BIG – Approdano al terzo turno del WTA ‘1000’ di Roma anche tre delle giocatrici più attese della giornata. In primis, Aryna Sabalenka strapazza 6-2 6-0 Shuai Zhang, in un match a senso unico durato appena 49 minuti. Il prossimo match sarà contro Pegula, recente finalista a Madrid, che ha sfruttato il ritiro di Kalinina – ancor prima di scendere in campo – per un problema alla schiena.
Nessun problema neanche per Victoria Azarenka e Coco Gauff, che vincono entrambe 6-2 6-4 rispettivamente contro Osorio Serrano e Brengle. La questione si fa ora decisamente più dura per entrambe: la bielorussa troverà con ogni probabilità Iga Swiatek, che deve prima battere Elena-Gabriela Ruse, tennista romena proveniente dalle qualificazioni.
Per la giovane statunitense ci sarà invece Maria Sakkari, che trionfa 6-3 6-2 senza problemi su Ekaterina Alexandrova e raggiunge Gauff al terzo turno. L’ultimo loro incontro risale al 24 febbraio scorso, quando l’attuale numero quattro del mondo si impose 6-3 6-3 al Qatar Open, mentre il penultimo incrocio avvenne proprio a Roma, l’anno scorso, quando invece vinse la testa di serie numero 15: 6-1 1-6 6-1.