In una giornata contraddistinta tanto da grandi lotte quando da vittorie agevoli, a prendersi la copertina sono i sopravvissuti. Parliamo di Stefanos Tsitsipas ma, soprattutto, di Cristian Garin, che esce miracolosamente vivo da un match pazzo contro Marin Cilic. Il greco fatica a carburare, ma con una serie di nove giochi consecutivi tra secondo e terzo set ha la meglio su Karen Khachanov ed è ora atteso da Jannik Sinner. Pochi grattacapi invece per Felix Auger-Aliassime, che lascia solo cinque game a Marcos Giron.
[4] S. Tsitsipas b. K. Khachanov 4-6 6-0 6-3
Khachanov parte a razzo, breakkando in apertura Tsitsipas e volando subito sul 3-1, dimostrando come il successo contro Carreño Busta gli abbia dato molta fiducia dopo un periodo per lui negativo. Nel sesto game, però, il greco reagisce prontamente e trova l’aggancio. Il momento decisivo del parziale arriva nel nono gioco: proprio quando ormai sembrava che l’inerzia del match fosse tutta dalla sua parte, la testa di serie numero quattro inciampa in tre bruttissimi errori in uscita dal servizio con il dritto e s’impappina a rete con un’orrenda volée. Non contento, Tsitsipas completa la frittata con un sanguinoso doppio fallo sulla palla break. Il n. 24 ATP non trema e mette in ghiaccio per 6-4 il primo set in 45 minuiti, frazione in cui il bi-campione di Montecarlo, stando troppo lontano dalla linea di fondo, non riesce ad incidere con il diritto. Sfruttando la posizione attendista del suo avversario, Khachanov ha potuto spingere e comandare gli scambi con più facilità, facendo la differenza soprattutto con il rovescio. Viceversa, dal lato sinistro del campo l’ateniese gioca sempre eccessivamente corto, non riuscendo a girare intorno alla palla ed eseguire lo sventaglio.
Un altro fattore determinate è la bassa percentuale di prime in campo (nel primo set solo il 52%), che insieme alla troppa passività contribuisce a far sì che Tsitsipas subisca costantemente il gioco dell’avversario. Proprio il servizio si dimostra ancora arrugginito in apertura di secondo set, unito a qualche lettura errata e alla perdurante difficoltà del greco nel tenere la diagonale sinistra. Nel momento di difficoltà, tuttavia, viene fuori tutta la classe del campione greco, che ritrova d’incanto la prima e con quattro servizi importanti cancella due break point consecutivi. Questa piccola rimonta dà la scossa all’ex numero tre del mondo, che dopo aver scampato il pericolo finalmente inizia a giocare più propositivo e a mettere costantemente i piedi dentro il campo. Il dritto anomalo di Tsitsipas inizia a funzionare, mentre Khachanov – con la sua apertura molto macchinosa dalla parte destra – va in difficoltà e si trasforma in una fabbrica di gratuiti. Un lungolinea largo sancisce il 3-0 in favore del numero 5 del ranking, con il momento di difficoltà del russo che continua anche nel quarto game. Tsitsipas si procura altre due palle break e sfrutta i gratuiti del russo per irrobustire il suo vantaggio. Avanti di due break, il greco allenta la pressione per un attimo e concede tre opportunità di controbreak consecutive (con due brutti errori), ma in qualche modo riesce a salvarsi ai vantaggi e a salire 5-0. La testa di serie numero quattro vuole chiudere quanto prima e ha una possibilità di firmare il bagel, che arriva subito con un altro errore di rovescio del numero 24 ATP: è 6-0 Tsitsipas.
Il greco comincia fortissimo anche nel terzo parziale, conquistando dodici dei primi quattordici punti e allungando a nove la striscia di giochi consecutivi. Khachanov sembra avere la testa decisamente fuori dalla partita, continua a sbagliare tanto e manca clamorosamente uno smash che manda subito il 23enne di Atene avanti di un break. Il russo scaglia una pallina in tribuna e si prende un warning, mostrando tutto il suo nervosismo mentre Tsitsipas prende in mano le redini della partita. Il greco è ormai estremamente solido al servizio e prende sempre l’iniziativa per primo durante lo scambio, ottenendo quasi sempre il punto. La partita si gioca ormai sui suoi turni di servizio, ma Khachanov racimola le briciole e va sotto 1-4. Il russo prova comunque a restare a galla e a caricarsi quasi dopo ogni punto vinto, cercando di portare dalla sua parte un pubblico caldissimo che, ovviamente, spera che il match si prolunghi il più possibile. Conquistato il game del 3-5, per il numero 24 ATP si apre un piccolo spiraglio quando, nel game successivo, va avanti 0-15 e chiama ancora il pubblico a raccolta. Le sue (poche) speranze di rimonta si spengono insieme ad una risposta in rete su una timida seconda del greco. Da lì, Tsitsipas infila due ottime prime e si porta a match point, chiudendo la partita a rete. Finisce dunque 4-6 6-0 6-3 in favore della testa di serie numero quattro, che nel complesso ha un saldo vincenti-errori più che positivo (+10, 25-15), mentre lo stesso non si può dire per Khachanov (-6, 19-25). Tsitsipas attende ora Jannik Sinner, che si è imposto 6-2 7-6 su Filip Krajinović.
DI SEGUITO LE CRONACHE DELLE VITTORIE DI AUGER-ALIASSIME E GARIN