dal nostro inviato a Roma
[10] J. Sinner b. F. Krajinovic 6-2 7-6(6)
Jannik Sinner si qualifica per la prima volta ai quarti del Masters 1000 di Roma superando il serbo Filip Krajinovic in due set. E’ stata una partita dai due volti per l’azzurro, che ha avuto la partita sotto controllo nel primo set. Poi nel secondo set c’è stato subito un break a suo favore ma l’azzurro ha accusato un passaggio a vuoto permettendo al serbo di arrivare al contro-break. La partita è così arrivata al tie-break: il secondo match point è stato quello buono per Jannik, oggi particolarmente aiutato dal servizio (12 aces). Domani affronterà Stefanos Tsitsipas in una gustosa rivincita dei quarti di finale dell’Australian Open. Jannik aveva già battuto il greco a Roma nel 2020.
SPUNTI TECNICI: Il nostro coach analizza colpo per colpo, foto per foto, Jannik Sinner al microscopio
IL MATCH – Ore 15.34, è l’ora di Jannik Sinner sul Centrale del Foro italico. L’ultimo italiano in gara nei tabelloni dei singolari va alla ricerca dei quarti di finale (per lui sarebbe la prima volta a Roma) sfidando il serbo Philip Krajiinovic, nr. 54 ATP. Un solo precedente tra i due, la semifinale dell’anno scorso a Sofia vinta dal tennista italiano. Krajinovic vanta quest’anno una semifinale a Montpellier, mentre Sinner ha sin qui un bilancio sontuoso, 23 vittorie e 5 sconfitte, ma manca ancora l’acuto, essendosi fermato ai quarti sia agli Australian Open, che a Montecarlo che a Dubai.
Jannik vince il sorteggio e decide di ricevere, Krajinovic non fa una piega, battuta tenuta a zero. Sinner lo imita, il primo punto alla risposta lo concede il serbo nel terzo gioco con un gratuito di diritto. Sinner inizia a inanellare vincenti e con un bel diritto centra il break. I due giocano praticamente a specchio, ma Sinner che insiste sulla diagonale di rovescio, alla lunga trova sempre il vincente. Il numero 10 del seeding tiene con autorità i suoi turni di battuta infilando anche 6 ace e strappa nuovamente il servizio al suo avversario nel quinto gioco per il 4-1 “pesante”. Non c’è ancora il pienone, ma ogni punto di Sinner fa esplodere di gioia gli appassionati sugli spalti. Il match fila via liscio per il tennista italiano che certifica il dominio nel primo set con un 6-2 autoritario dopo 34 minuti di gioco. Al momento non si vede come Krajinovic possa impensierire Jannik. Stuzzicati dal dj del Foro il pubblico fa partire il “po-po-po” sugli spalti.
Krajinovic non riesce proprio a dare fastidio a Sinner, il serbo commette due doppi falli nel turno di battuta iniziale del secondo set e vede nuovamente la battuta. Ora il tasso tecnico del match inizia a scendere, perché nonostante la solita applicazione e concentrazione, anche Sinner inizia a battere qualche colpo a vuoto trascinato nella mediocrità dal suo avversario. Arriva il 2-0 per Jannik (nonostante due doppi falli) ma più per demeriti altrui che meriti propri. E infatti nel quarto game arrivano le prime palle break del match per il serbo sullo 0-40. Sulla prima Krajinovic sbaglia un comodo rovescio, ma sulla seconda stavolta il rovescio lungolinea è vincente, 2-2. Il numero 54 del mondo pare rinfrancato, dagli spalti si fa sentire anche qualche suo tifoso. Il serbo mette due ace consecutivi, tiene la battuta a zero e si porta sul 3-2, Jannik sembra aver staccato la spina. Il trentino va sotto 0-30 nel game seguente poi finalmente si rianima, mette due servizi vincenti, un ace e tiene la battuta, cercando aiuto nel pubblico che non si fa pregare.
Krajinovic però ora è in partita, il serbo ha aggiustato il servizio (5 ace sin qui, tutti nel secondo parziale) e chiude il settimo game con un serve&volley pregevole chiuso con una stop volley di rovescio, chiaro segnale di fiducia. Sinner ritrova il servizio ma ora gioca troppo dietro la linea di fondo campo e ha perso spinta e profondità dei colpi e così il suo avversario ha vita facile e sale 5-4. Dopo il break nel turno di servizio del secondo set Krajinovic ha ceduto solo 2 punti alla risposta, dato che la dice lunga su come sia cambiata la partita. Comunque in questa fase il servizio aiuta il tennista italiano che con qualche patema approda al tie break. Tie break che è un festival degli errori. Sinner grazie a un paio di strafalcioni del suo avversario va sul 4-1 con due minibreak di vantaggio, ma con due brutti gratuiti consente a Krajinovic di tornare in partita sul 4-4. Ancora il servizio aiuta Sinner che sul 6-5 si procura un primo match point, ma il tennista altoatesino lo spreca sparacchiando la risposta in rete. Krajinovic prova a dare una mano al suo avversario e manda un diritto di poco fuori (il serbo ha l’ardire di contestare la decisione del giudice di linea beccandosi i fischi del Centrale), 7-6 e secondo match point Sinner. Ottima prima e rovescio vincente, abbiamo anche quest’anno un italiano ai quarti, ma che fatica.
Ora Sinner (che è virtualmente nr.12 complice la sconfitta nel torneo di Hurckacz) avrà nei quarti Tsitsipas. 3-1 i precedenti per il greco di cui 2 sfide giocate a Roma. Nel 2020 vinse il greco, nel 2021 il tennista italiano.