TENNIS DA RIDERE – La consueta rubrica di Alessandro Trebbi torna a farci compagnia prima dello slam americano. Roger risorto, la dura vita di Rafa e quella di Nole, e Fabio pronto per dare il massimo agli US Open.
– L’avido Federer si cimenta anche in altri sport prima del master di Toronto. Basta che ci sia un lauto gettone: «Hockey, il prezzo è giusto!».
– Profetico Roger prima dei due 1000 canadesi: «Raonic e Bouchard? Sono pronti per vincere tornei importanti». Forse parlava di play station.
– Nadal e il forfait allo Us Open: «L’infortunio al polso? A forza di mettere le mani nella marmellata…».
– Wozniacki capricciosa al termine dei due tornei americani: «Ma insomma, ho strappato due set a Serena, almeno una delle due partite potevate darmela vinta, no?».
– Federer fa spallucce a chi parla della sua resurrezione a 33 anni suonati: «Beh? Se c’è riuscito Gesù Cristo perché non dovrei riuscirci io?».
– Fognini pronto per lo slam americano: «Ho comprato 348 racchette e 50 magliette per i selfie di Flavia, spero bastino anche se dovessi arrivare in finale».
– Djokovic inviperito: «Non sono in forma? Vorrei vedere voi. Di solito i viaggi di nozze si fanno alle Hawaii o ai Caraibi o nel Pacifico. A me sono toccate Toronto e Cincinnati».
– Nadal a lezione di comunicazione dall’Emilio Fede di Corrado Guzzanti: «Questo è solo l’ultimo di 5 infortuni veri che ho avuto negli ultimi anni, più i 10 che ci siamo inventati io e il mio staff per un totale di 15 infortuni durante la mia carriera! Povero me!».
– Il miglior manrovescio lo indovina Ferrer a Cincinnati: «16 sconfitte senza mai un successo? Vi assicuro che batterò Federer. Nel circuito Senior».
– Benneteau senza speranza in semifinale con Ferrer: «Che senso ha provare a vincere? Tanto se arrivo in finale, perdo!».
– Roger concreto: «Ci tenevo a vincere Cincinnati. Avevo assolutamente bisogno di un vasino per i due gemelli».
– Ancora Rafa sul polso e la rivalità con Federer: «Roger per me è un esempio. Come fa a indossare tutti quei Rolex senza infortunarsi mai?».
– Federer a Cincinnati: «Ero stanco e indeciso se partecipare. Poi ci ho pensato a modo: dunque, Djokovic è in uno stato di forma che nemmeno al torneo della parrocchia, Nadal non c’è, Del Potro non c’è, Murray è come se non ci fosse, Tsonga ha pensato bene di perdere al primo turno… Ma chi me lo fa fare di rinunciare a questa pacchia per star dietro ai quattro gemelli?!».
– Federer continua la sua avventura da testimonial di un famoso liquore italiano. Anche a Cincinnati si beve in un sorso l’amaro montenegrino in semifinale e porta in salvo l’antico vaso.
– Berdych potrebbe qualificarsi alle Atp Finals nonostante una stagione decisamente sottotono: «Mi impegnerò per esserci, desidero con tutto me stesso avere un torneo in più da perdere».