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Nell’edizione in cui va in scena la cinquantanovesima sfida tra Novak Djokovic e Rafael Nadal, ci sono anche tante ex leggende del tennis a darsi battaglia, e in uno dei tanti match fra (più o meno vecchie) glorie, hanno giocato assieme Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. A quest’ultima il direttore Scanagatta ha strappato qualche battuta: dalla famiglia alla vita senza tennis, da un pensiero per Martina Trevisan ad un altro sul dominio di Iga Swiatek, sono tanti i temi affrontati dalla campionessa degli US Open 2015.
In primis viene dedicato ampio spazio alla famiglia, dalle differenze tra i tre figli, all’assenza dai campi da tennis: “La prima differenza tra i miei tre figli è sicuramente l’età! Federico è molto fisico, giochicchia già a tennis come in tutti gli sport. Gli piace fare tutto. Farah è una bimba di due anni e mezzo che sa già quello che vuole e Flaminia è ancora troppo piccola per dirti qualcosa in particolare. Ora siamo ad Arma di Taggia, siamo un po’ tra la Puglia e la Liguria. Ho lasciato ormai Barcellona, mentre Milano sarà il futuro, per il momento non ci pensiamo. La vita senza tennis è bellissima, non mi manca il tennis giocato. Sono grata per tutto quello che vivo e ho vissuto, sono una persona positiva”.
Immancabile, poi, un pensiero sul ritorno a Parigi e su Martina Trevisan, fresca semifinalista del Roland Garros: “Mi fa molto piacere essere qua, è molto bello essere tornata e aver visto il cambiamento del circolo. Mi sono ritrovata con tante vecchie colleghe, non ci venivo dal 2016 ed è cambiato tanto. Sono felicissima per Martina, l’ho incontrata ieri (lunedì) in spogliatoio dalla fisioterapista. Quello che sta vivendo è un percorso bellissimo, poi a Parigi gioca sempre molto bene: le piace molto questo torneo, sono davvero contenta per lei”.
Infine, un piccolo pensiero sull’ecatombe di teste di serie. Sono cadute tutte dalla 2 alla 10, con Swiatek unica sopravvissuta tra le top10: “Non credo sia un caso, ai miei tempi era difficile che accadesse una cosa simile. Te la faccio io la domanda Ubaldo, da quanti anni sei nel circuito? È mai successo? Credo che tu possa risponderti da solo! (ride, ndr). Swiatek è molto solida e determinata, in questo momento è la giocatrice da battere“.
Ringraziamo ovviamente Flavia Pennetta per la disponibilità di sempre.