Dopo l’inattesa sconfitta in finale a ‘s-Hertogenbosch contro il giovane olandese Tim Van Rijthoven è lecito chiedersi che percorso farà Medvedev quest’anno nella stagione sull’erba. L’anno scorso fu Hubert Hurkacz a sconfiggerlo negli ottavi a Wimbledon, quest’anno sembra più fiducioso.
“Forse andrà meglio qui ad Halle – dove debutterà quest’oggi contro il belga Goffin. Sto migliorando sempre di più sull’erba e ne sono felice, questa è da sempre la mia superficie preferita. Sto diventando sempre più forte, anche sull’erba. A onor del vero adesso mi esprimo nettamente meglio sul cemento perché riesco ad imporre il mio gioco più facilmente. Trovo che sull’erba non sia così semplice spezzare il ritmo dell’avversario. Comunque ciò che importa è che stia migliorando anche qui”.
A prescindere dai risultati Medvedev può tornare a sorridere perché da questa settimana è tornato in vetta al ranking, approfittando dell’infortunio di Zverev e dei mancati punti assegnati per Wimbledon. “Sono felice di essere di nuovo in vetta alla classifica e credo di essermelo meritato. La classifica ATP copre 52 settimane non solo una, altrimenti avremmo un nuovo numero uno ogni settimana.” Ora però bisogna lavorare per restarci.