[4] M. Cressy b. [3] A. Bublik 2-6 6-3 7-6(3)
Poche ore dopo la vittoria di Francisco Cerundolo al Nordea Open di Bastad, un altro tennista ha fatto il suo ingresso nell’esclusivo club di coloro che nella loro carriera hanno vinto almeno un torneo del circuito maggiore. L’americano Maxime Cressy, 25 anni e n. 41 del ranking mondiale, si è aggiudicato la finale dell’Infosys Hall of Fame Open di Newport, l’ultimo torneo sull’erba del calendario 2022. In finale ha battuto il kazako Alexander Bublik, che ha così fallito la possibilità di vincere il suo secondo torneo della stagione dopo il successo dello scorso inverno nell’ATP 250 di Montpellier.
La finale ha avuto un andamento a due facce: durante la prima ora di gioco o quasi c’è stato un solo giocatore in campo, in quanto Bublik era il padrone assoluto del match avendo vinto il primo set per 6-2 in soli 36 minuti ed essendosi portato immediatamente in vantaggio di un break sul 3-0 anche nel secondo. Nel quarto game il kazako ha avuto anche una chance per il doppio break, che quasi certamente avrebbe chiuso la contesa, ma da quel momento in poi Cressy, che a metà primo set aveva dovuto chiamare il medico lamentando mal di testa e un malessere generale, ha iniziato a giocare molto meglio ed ha infilato sei giochi consecutivi portando la partita al terzo set.
Nella partita decisiva i due protagonisti tenevano con un certo agio i loro turni di battuta fino al sesto game, nel quale Cressy aveva ben tre occasioni per il 4-2, mancandole però anche per colpa di una volée di rovescio molto semplice messa in rete. Quelle sarebbero state le uniche palle break del set, che quindi si è risolto al tie-break decisivo.
Il tie-break è stato all’insegna della tremarella, con due doppi falli nei primi tre punti, poi un capolavoro a rete di Cressy per il 3-1 contrato immediatamente da una risposta bloccata di Bublik. Una palla corta di rovescio in rete del kazako dava a Cressy il minibreak decisivo, che lo statunitense capitalizzava andando a tre match point sul 6-3. Il settimo doppio fallo di Bublik (contro i ben 13 del rivale) chiudeva la contesa dopo 2 ore e 23 minuti e regalava a Cressy il primo successo in carriera a livello ATP.
Con questa affermazione l’ultimo giocatore serve and volley rimasto sul circuito conquista ben otto posizioni in classifica issandosi al suo best ranking di n. 33, con buone chance di giocarsi un posto tra le teste di serie al prossimo US Open.