Le due grandi settimane per il tennis italiano di Umago ed Amburgo hanno riacceso i riflettori su un movimento che si sta imponendo sempre più come il leader mondiale, almeno a livello di quantità. Se in passato la terra battuta è sempre stata il rifugio dei tennisti italiani rispetto a delle superfici veloci tendenzialmente ostiche per quasi tutti i nostri migliori giocatori, ora non è più così, e l’Italia può sperare in altre settimane magiche, come quella appena vissuta con ben tre semifinalisti su quattro ad Umago, anche nell’estate sul cemento americano che sta per arrivare. I primi due tornei però vedranno l’assenza di nostri portabandiera, ormai da considerare una rarità sul circuito ATP. Sia l’ATP250 di Los Cabos che l’ATP500 di Washington sono senza tennisti italiani, complice anche il forfait dell’ultimo minuto di Fabio Fognini, che dopo la vittoria in doppio ad Umago con Simone Bolelli ha dovuto cancellarsi dal torneo per motivi logistici. Come a Los Cabos, che Fognini ha vinto nel 2018 battendo Juan Martin del Potro, anche a Washington mancherà uno dei suoi campioni più recenti, Jannik Sinner. Il campione di Umago ha deciso di non partecipare al torneo per arrivare più fresco ai due 1000 nordamericani, sostituendolo con l’accoppiata Amburgo-Umago a livello di punti. Nonostante il successo di Umago Sinner non potrà quindi difendere i 500 punti di Washington, una conseguenza anche del suo ritiro da Amburgo per i postumi di Wimbledon, causando quindi la sua temporanea uscita dalla top10.
Ci saranno tutti i nostri top player per i due Masters 1000 nordamericani di Montréal e Cincinnati, con Jannik Sinner testa di serie numero 9 ad oggi per il torneo canadese e Matteo Berrettini al numero 13. Ad unirsi a loro potrebbero esserci Fabio Fognini e Lorenzo Sonego, entrambi teste di serie delle qualificazioni, e Lorenzo Musetti. Il campione di Amburgo si è cancellato dalle qualificazioni di Montréal e si vocifera che sia in procinto di ricevere una wild card per il tabellone principale. In Canada non tornerà Alexander Zverev, ma ci saranno sicuramente un riposato Daniil Medvedev e Rafa Nadal, quest’ultimo al ritorno dopo l’infortunio patito a Wimbledon. Nella seconda fila di favoriti ci sono anche Carlos Alcaraz, voglioso di riscatto dopo le sconfitte patite sulla terra europea, e i Next-Gen Stefanos Tsitsipas, Andrej Rublev e Felix Auger-Aliassime. Novak Djokovic è presente in tabellone, ma ad oggi non potrebbe partecipare per via delle restrizioni di viaggio per i non vaccinati del Canada, costringendolo quindi alla rinuncia.
A Cincinnati dovrebbe mancare Nadal, ma tutti gli altri ad oggi hanno confermato la loro presenza. Zverev è segnato nell’entry list del torneo statunitense, ma per via del brutto infortunio alla caviglia subito al Roland Garros è molto difficile rientri in tempo. Cambia poco anche sul fronte italiani, con Sinner e Berrettini nel tabellone principale e teste di serie e con Fognini, Sonego e Musetti teste di serie nelle qualificazioni. Le prospettive di vittoria degli azzurri in tutti e due i Masters 1000 americani non sembrano poche, anche se chiaramente sia Sinner che Berrettini sono da collocare nella seconda categoria di favoriti dopo Medvedev, Nadal e in caso di partecipazione Djokovic. La storia recente di questa categoria di tornei, specialmente nel Sunshine Double, ha dimostrato però che le sorprese sono dietro l’angolo, con due tornei così lunghi e ravvicinati e in cui difficilmente i top player riescono a performare al meglio per due settimane di fila. Berrettini in tutta la sua carriera ha raggiunto i risultati migliori sul cemento proprio sul cemento outdoor americano, anche se fino ad ora è sempre mancata la vittoria di un torneo sul cemento in generale.
Nella sua giovane carriera Sinner ha già vinto un torneo sul cemento americano ma lo US Open è l’unico torneo dello Slam in cui non ha ancora raggiunto i quarti. Non un risultato negativo contando che nel 2021 è stato fermato da Alexander Zverev e nel 2020 ha subito un infortunio durante il match con Karen Khachanov che ha permesso al russo di rimontare da due set sotto. A chiudere la carrellata di tornei pre-US Open c’è l’ATP250 di Winston-Salem, che vede ad oggi iscritti ben tre tennisti italiani, con Lorenzo Musetti a guidare la truppa da testa di serie numero 6 e con Fognini e Sonego in tabellone da unseeded. La testa di serie numero uno è lo spagnolo Pablo Carreno-Busta, ottimo tennista adatto alle superfici veloci, non un ostacolo insormontabile però per i nostri tennisti in caso di exploit, con Lorenzo Musetti che deve dare seguito ai suoi progressi sul cemento di inizio stagione e con Sonego e Fognini attesi ad un buon finale di stagione dopo un inizio complicato.