Taylor Fritz manca dai campi dai quarti di finale di Wimbledon di quest’anno, dove era davanti due set a uno contro Rafael Nadal. Sappiamo poi come è andata a finire, con lo spagnolo vincente in rimonta nonosante la sopraggiunta lesione addominale che gli ha impedito di scendere in campo durante la semifinale, e il povero Fritz a maledire se stesso per non essere riuscito ad abbattere la resilienza spagnola.
Adesso l’americano si appresta a tornare in campo al Washington Open, per onorare al meglio l’ultimo slam stagionale, lo slam americano. Nella conferenza stampa che precede il match d’esordio contro Alexei Popyrin, in programma nella serata italiana di mercoledì, Fritz è tornato sulla pausa forzata che lo ha tenuto fermo nell’ultimo mese. “Mi sentivo abbastanza bene a Wimbledon, ma ho avuto dei problemi ai piedi prima del tour sull’erba, quindi ho fatto dei test dopo Wimbledon. Non avevano un bell’aspetto. Non ho potuto fare molto. Abbiamo dovuto aumentare la preparazione la scorsa settimana, ma spero di essere in salute e pronto per competere qui”.
Stando alle sue parole il vincitore di Indian Wells ha ben chiari i suoi obbiettivi per il finale di stagione, e forse anche oltre: “Se sarò sano e giocherò tutti i tornei, penso che finirò tra i primi 8. Il primo obiettivo è arrivare tra i primi 10 per poi finire tra i primi 8“. Al momento l’americano è n.13 al mondo, a -1 dal suo best ranking che è 12, ottenuto a fine luglio dopo lo slam londinese. È già a ridosso del suo obbiettivo dunque, chissà che l’atmosfera di questo tour americano non abbia in serbo per lui l’agognata top 10.